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Cronaca

Emergenza scuole fatiscenti in città: “Basta con gli annunci, ora i fatti”

L'intervista esclusiva a Francesca Bellia, segretario generale Cisl scuola Palermo con la quale si parla di progetti per rimettere a norma gli istituti di tutta la provincia: "Tante opportunità di finanziamenti ma fin troppe frammentazioni di piani e programmi"

E’ il luogo da cui il nuovo governo ha annunciato di voler ripartire. La scuola e l’edilizia scolastica è un tema “caldo” in questo momento per la politica nazionale che ha annunciato piani d’intervento strutturali. Un’esperta del settore, Francesca Bellia, segretario generale Cisl scuola Palermo, spiega a PalermoToday qual è lo stato di salute degli istituti palermitani.

Qual è la situazione degli istituti palermitani?
"L'edilizia scolastica è uno dei temi assunti dal governo nazionale come priorità su cui agire, non manca qualche risultato, ma prevalgono i problemi non risolti, e non sempre per mancanza di fondi: spesso quel che è carente la difficoltà di gestione dei problemi. Tanti gli edifici vecchi e tanti altri edifici di civile abitazione utilizzati impropriamente ad uso scolastico; edifici in cui manca il certificato di agibilità e quello igienico sanitario. Strutture che non dispongono di ingressi con standard di sicurezza, altri che non sono in possesso di certificato antincendio, altri ancora non hanno impianti elettrici rispondenti alle norme Cei. Manca ancora, inoltre, un'anagrafe dell'edilizia scolastica, i dati sono ancora incompleti".

Quanto denaro ci vorrebbe per mettere in sicurezza le scuole della provincia?
Tanti i finanziamenti ministeriali ma fin troppe sono le frammentazioni di piani e programmi.  Nell'ambito dei PON FESR " ambienti per l'apprendimento" fra le regioni indicate c'è anche la Sicilia. Sono state assegnate direttamente alle scuole 700 milioni di euro tra risorse POR e Fondi PAC, ma ad oggi le scuole procedono con pesanti difficoltà la fase di preparazione delle gare di appalto e le fasi conseguenti. Ci sono dunque problemi non solo di carattere economico bensì di procedure, passaggi burocratici, competenze. Tempi lenti quindi che comporteranno anche, a mio avviso, il rischio di non raggiungere alcun obiettivo".

Il nuovo Governo parla di ripartire dalla scuola. Avete già avuto segnali di concreta volontà di tornare a investire nel mondo dell'edilizia scolastica?
"Il nuovo governo Nazionale parla di "cabina di regia".  Siamo d'accordo ma bisogna fare in fretta. Basta con gli annunci, è  ora di passare ai fatti per non assistere a fatti di cronaca così come spesso in questo ultimo anno, hanno riempito le pagine dei giornali soprattutto a Palermo".

Milazzo-4Su questo punto si inserisce con un commento anche il Segretario Cisl Palermo Trapani Mimmo Milazzo: “Qualche finanziamento – dice - da parte del comune di Palermo è stato predisposto con i relativi interventi da mettere in campo nelle scuole che hanno problemi strutturali, lo chiedevamo da tempo,  si programmino subito le opere per dare sicurezza al sistema scolastico palermitano. I dirigenti scolastici che dovranno gestire i fondi, devono attivarsi subito per avviare i cantieri in modo, anche, di dare risposte al settore dell'edilizia da tempo crisi. Ci auguriamo inoltre che gli screening sulla sicurezza nelle scuole siano attività d'ora in poi all'ordine del giorno nelle agende sia del Comune di Palermo sia della Provincia per le scuole di propria competenza”.

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