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Cronaca Sperone / Via Antonino Laudicina

A Brancaccio sorgerà una "scuola innovativa", lavori per oltre due milioni

Il Comune ha aderito all'iniziativa ministeriale “Scuole Innovative”, un programma che ha l'obiettivo di costruire 30 edifici nell'intero territorio nazionale, seguendo progetti innovativi da un punto di vista architettonico, dell’impiantistica, della tecnologia, dell’efficienza energetica, della sicurezza

Il Comune ha aderito all'iniziativa ministeriale “Scuole Innovative”, un programma che ha l'obiettivo di costruire 30 edifici
nell'intero territorio nazionale, seguendo progetti innovativi da un punto di vista architettonico, dell’impiantistica, della tecnologia, dell’efficienza energetica, della sicurezza antisismica e strutturale. L'amministrazione comunale, per la propria competenza territoriale, ha individuato la zona  dovrà sorgere una nuova “scuola innovativa", in un’area tra la borgata di Roccella Brancaccio e  l’insediamento di edilizia economica e popolare PEEP 2 Sperone.

L’intervento proposto dall'amministrazione è stato chiamato “Costruzione di una scuola dell’infanzia innovativa nell’area
prospiciente via Laudicina - angolo via N. La Rocca -  in località Roccella Brancaccio”. Si prevede la realizzazione di una scuola dell’infanzia di cinque sezioni di cui due ‘Primavera’, con requisiti di elevata sostenibilità ambientale, costi di gestione ridotti per l’utilizzo di elementi di bioarchitettura e dotazioni impiantistiche all’avanguardia ai fini del risparmio energetico. Un edificio ‘modello’ che possa orientare e caratterizzare le soluzioni progettuali e architettoniche riproponibili nella realizzazione, ma anche nella riqualificazione degli edifici scolastici esistenti.

L’edificio in classe energetica A+, attraverso l’utilizzo di architettura bioclimatica ed efficienza energetica, sarà ad impatto
“0”. Un edificio sicuro dal punto di vista strutturale e antisismico, studiato in relazione contesto in cui si trova, ubicato in modo da garantire e ottimizzare l’illuminazione, la ventilazione naturale e l’acustica. Che sperimenti e promuova l’utilizzazione di materiali naturali, riciclati e riciclabili. L’edificio dovrà favorire l’attività in gruppo e dovrà prevedere un’integrazione/compenetrazione degli spazi interni con l’esterno considerato quale ampliamento degli spazi destinati alle unità pedagogiche. L’importo complessivo stimato è poco superiore ai 2 milioni e 803 mila euro.

"L’Ufficio Edilizia Scolastica e l’Area della Scuola – hanno dichiarato il sindaco Leoluca Orlando e l'assessore alla
Riqualificazione Urbana e alle Infrastrutture Infrastrutture, Emilio Arcuri
- hanno elaborato la proposta tecnica per avviare una nuova stagione per la costruzione di edifici scolastici in linea con i nuovi orizzonti pedagogici e di sostenibilità ambientale. Ancora una volta, - concludono Orlando ed Arcuri - l’amministrazione si candida con una proposta concreta ed innovativa nel campo dell’Edilizia Scolastica e auspichiamo che che alla solerzia dell’amministrazione comunale i governi nazionale e regionale riscontrino sollecitamente e positivamente l’istanza, per fornire risposte concrete a bisogni concreti del territorio".
 

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