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"A scuola di riciclo": continua il ciclo di lezioni nelle scuole Leonardo da Vinci e Carducci

L'iniziativa del Rotary e Rotaract Palermo Montepellegrino. Annalisa Guercio: “Bisogna continuare con determinazione in questo percorso di sensibilizzazione”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

L’Educazione ambientale assume oggi un’importanza fondamentale soprattutto per gli alunni che frequentano la scuola primaria e secondaria di primo grado. Ha sottolineato il presidente del Club Palermo Montepellegrino Filippo Cuccia che “lo studio di tale educazione va considerato come un progetto di apprendimento continuo allo scopo precipuo di fornire conoscenze, strumenti, abilità e competenze per mettere l’alunno in condizioni di considerarsi facente parte di un sistema in evoluzione, di acquisire una sensibilità che lo porti alla consapevolezza ed al rispetto dell’ambiente e delle sue risorse. Il Progetto “A Scuola di riciclo” voluto fortemente dal Rotary e dal Rotaract Palermo Montepellegrino (presenti, questa mattina, i soci Rotary Filippo Cuccia, presidente, e Annalisa Guercio; Rotaract Giuseppe Barrocchieri, presidente incoming, e Silvia Bruno; e Concetta Bruno dell’Associazione ComeUnaMarea) ha previsto lo sviluppo di un percorso formativo volto all’informazione e alla sensibilizzazione riguardo al riciclo.

I temi che sono proposti, in tutte le scuole coinvolte, hanno avuto ed hanno una valenza trasversale a tutte le discipline ed hanno permesso e permettono agli alunni l’acquisizione di comportamenti corretti in materia di raccolta differenziata dei rifiuti e del riciclaggio degli stessi. “I bambini coinvolti – premette Annalisa Guercio, presidente dell’apposita commissione voluta dal Rotary Club Palermo Montepellegrino, presieduto da Filippo Cuccia - attraverso varie strategie metodologiche, sono stati avviati alla conoscenza di materiali diversi, di simboli di raccolta rifiuti, del riutilizzo e del riciclaggio di alcuni materiali (carta, plastica e altro). Il percorso didattico ha previsto e prevederà una prima parte informativa sul tema dei rifiuti e laboratori di ricerca con diversi gradi di difficoltà”. Il progetto "A scuola di riciclo" oggi ha segnato un nuovo appuntamento, grazie al Club Rotary e al Club Rotaract Palermo Montepellegrino, nell’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci e Giosuè Carducci, diretto da Evelina Maffey, nei quali sono stati coinvolti complessivamente più di 400 alunni della scuola primaria. Il progetto "A scuola di riciclo" è stato voluto dal club Rotary Palermo Montepellegrino che, per questo anno rotariano, ha siglato un protocollo d’intesa con l’Assessorato alla Istruzione e Formazione e con l’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana, oltre che con RAP, COMIECO e con ‘Associazione ComeUnaMarea Onlus.

Compito degli interventi – ha sottolineato Annalisa Guercio, presidente dell’omonima commissione di Club, è quello di “sensibilizzare gli utenti e far loro comprendere che, i potenziali rifiuti e i materiali di scarto o non utilizzati, si possono trasformare in qualcosa di nuovamente utile, divertente, originale ed unico. Utilizzando materiali di recupero (ogni genere di stoffa, lana, indumenti, carta, cartone, più in generale oggetti e materiali inutilizzati destinati allo smaltimento), verrà realizzato ogni sorta di oggetto, accessorio, indumento o quant’altro altrimenti destinato a smaltimento con duplice costo, economico e di sostenibilità ambientale, diventando così nuovamente utile e alla moda. Per cambiare l’immaginario sui rifiuti grazie a divertenti laboratori di scambio di idee e tecniche di riciclo creativo, gli utenti sperimenteranno con le proprie mani come “il rifiuto” non è più uno scarto ma una RISORSA e con un po’ di fantasia può diventare qualcosa di bello o addirittura di utile. Ottima opportunità per stimolare creatività e far riscoprire il piacere di creare con le proprie mani e assemblare con la propria fantasia in una società attuale del consumo, del preconfezionato e dell’usa e getta”. All’incontro di oggi, presso l’Istituto Comprensivo Leonardo Da Vinci e Giosuè Carducci del quale progetto è referente l’insegnante Agata Scalia, hanno preso parte circa 350 bambini.

Numerosi i rotariani e i rotaractiani presenti. Particolarmente importante, per la scuola, il ruolo e l’intervento del referente la professoressa Lina Chisari che ha coordinato l’evento, gli interventi e i laboratori didattici. Tra gli obiettivi formativi del progetto, ha precisato la dottoressa Guercio, quello di “stimolarne la curiosità e spronare gli utenti a ricercare, nelle proprie case, i vari materiali da recuperare attraverso lo scambio di idee e di tecniche apprese durante gli incontri. Attraverso tale progetto si vuole fornire uno spunto importante per stimolare i cittadini a riflettere sul “VALORE DEI RIFIUTI” e sul loro possibile “RIUSO CREATIVO”. “Lo smaltimento dei rifiuti rappresenta un problema piuttosto serio: per diminuire la mole del materiale di scarto e di rifiuti urbani è necessario che cambino le abitudini delle singole persone, che con “PICCOLI GESTI” e lo “SCAMBIO DI IDEE” possono contribuire a infondere una nuova mentalità” ha commentato Filippo Cuccia, presidente del Rotary Club Palermo Montepellegrino.

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