Disegnata la "mappa" delle scuole Evola: "Pochi asili nido e materne"
L'operazione è stata realizzata in vista del nuovo piano regolatore. Individuate le zone carenti o le strutture collocate in edificio non idonei. Lo studio servirà ad ottenere finanziamenti europei per raggiungere gli standard fissati da Bruxelles
Ultimata la "mappa" delle scuole palermitane. Un esame dettagliato, zona per zona, della situazione del tessuto scolastico a Palermo è stato fatto questa mattina nel corso di una riunione convocata dall'assessore alla Pianificazione urbana Giuseppe Gini e dall'assessore alla Scuola Barbara Evola che ha dichiarato: "Grande carenza di asili nido e scuole materne".
Nel corso della riunione sono stati individuate le zone in cui mancano le scuole, che a volte si trovano collocate in edifici non idonei e per le quali si dovrà prevedere un ammodernamento se non un trasferimento in sedi costruite appositamente. "E' uno studio - ha spiegato l'assessore Gini - che servirà per la stesura della Carta dei servizi, che costituirà parte integrante del nuovo piano regolatore della città. Quella di questa mattina si inserisce in un'attività propedeutica, che vedrà coinvolti anche i consigli di quartiere".
Lo studio avviato servirà anche a ottenere finanziamenti europei che permettano di raggiungere a Palermo gli standard fissati a Bruxelles. "Questa mattina - ha sottolineato l'assessore Evola - abbiamo anche evidenziato una grande carenza di asili nido e scuole materne, soprattutto in alcune zone della città. E' evidente che il piano regolatore dovrà tener conto di questa e di altre necessità del sistema scolastico cittadino". Ma alle scuola che mancano, vanno aggiungono quelle "dimenticate". E' il caso dell'asilo comunale Santangelo, occupata abusivamente da due famiglie, dove al posto di giochi e libri si trovano "musica napoletana e stigghiola".
