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Cronaca Malaspina / Via Arrigo Boito

Calci e pugni per un borsello: segna la targa e fa arrestare due ragazzi

L'assalto in via Arrigo Boito, nella zona di via Notarbartolo: un passante è stato aggredito e scippato con inaudita violenza. Ma la vittima è riuscita ad annotare la targa, poi la polizia ha fatto il resto. In manette due giovani di 21 e 27 anni

Avevano scelto la loro vittima mentre girovagano in moto. Un uomo fermo sul marciapiede di via Arrigo Boito, nella zona di via Notarbartolo, con un borsello a tracolla: bersaglio "ideale" di uno scippo "mordi e fuggi". Così due malviventi, ieri pomeriggio, si sono avvicinati alla loro preda e hanno tentato la rapina. Uno si è avventato sulla vittima ed il complice lo ha atteso a bordo del mezzo, pronto per la rapida fuga. Ma i loro piani sono sfumati poco dopo. La polizia ha così arrestato P.B., 21 anni, e P.P., 27 anni (entrambi pregiudicati), ritenuti responsabili del reato di rapina aggravata e lesioni personali.

A far saltare i piani è stata l’inattesa resistenza della vittima. L'uomo è stato ripetutamente colpito da calci e pugni, fin quando è caduto a terra. I malviventi, per completare l'opera, oltre al borsello gli hanno strappato con violenza un braccialetto d'oro. Poco dopo è arrivata la polizia. A incastrare però i due balordi è stato anche il loro eccessivo indugiare sul luogo dell’assalto, circostanza che ha consentito alla vittima di ben fissare i lineamenti dei complici e comunicarli alla polizia.

Gli agenti, dopo la dettagliata e lucida descrizione della vittima, hanno riconosciuto i due soggetti, già gravati da precedenti simili. Ma decisivo è stato il fatto che il malcapitato aveva inoltre appuntato in mente alcuni numeri di targa dei due. I poliziotti si sono così indirizzati nel rione di riferimento dei due pregiudicati ed hanno così raggiunto la via Roccazzo. L’intuizione, a tempo di record, ha dato i suoi frutti: proprio all’angolo con la rotonda di via Leonardo da Vinci, i due sono stati sorpresi nel tentativo di effettuare un prelievo con carta bancomat, evidentemente parte del contenuto del borsello sottratto alla vittima. I due sono stati portati in questura e riconosciuti dalla vittima.

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