Dipendenti degli uffici Ast pronti allo sciopero, i sindacati: "Siamo all’anarchia”
I lavoratori della direzione generale dell'Azienda siciliana trasporti già lo scorso 30 gennaio hanno proclamato lo stato di agitazione. Chiedono risposte sulla mancata regolamentazione degli incarichi e sulla futura organizzazione del lavoro
Sono pronti allo sciopero i dipendenti dell’Ast, l’Azienda siciliana trasporti, che prestano servizio negli uffici della direzione generale. Chiedono risposte sulla mancata regolamentazione degli incarichi, sull’organizzazione del lavoro e sul fatto che non vengono sviluppate le potenzialità dell’azienda. I lavoratori lo scorso 30 gennaio hanno proclamato lo stato di agitazione, poi hanno avviato la seconda fase della cosiddetta procedura di raffreddamento e adesso si preparano, se non avranno presto risposte, a scioperare.
“In questa azienda regna ormai l’anarchia – commentano Amedeo Benigno segretario Fit Cisl Sicilia e Franco Spanò segretario Filt Cgil Sicilia unitamente ai loro responsabili aziendali Salvatore Gammicchia e Giuseppe Terrano -, ci saremmo aspettati, dopo la prima lettera sullo stato di agitazione, un confronto con la dirigenza che non è avvenuto. L’Ast oltre a dedicarsi alle assunzioni degli autisti per potenziare i servizi, (con i necessari criteri di trasparenza e legalità onde evitare l’intervento dell’Anac e della Procura), all’ampliamento del parco mezzi per il rilancio delle sue attività primarie e dei suoi volumi, deve dedicare attenzione alla sua direzione generale quale struttura strategica per il buon funzionamento dell’azienda e non utilizzarla solo per fini di consenso politico. In questo senso ci sembra che anche all’interno di Ast sia iniziata la campagna elettorale”.