Terrasini Servizi in sciopero della fame, lavoratori: "Avanti ad oltranza"
Sono 4 e si sono accampati con una tenda davanti il Municipio. Chiedono certezze per il futuro: la convenzione con il Comune è scaduta e devono anche ricevere una mensilità
Da due giorni 4 lavoratori della Terrasini Servizi Spa si sono accampati con una tenda davanti alla sede del Comune e stanno portando avanti uno sciopero della fame.
Protestano perchè il loro futuro è incerto: la società per cui prestano servizio, per il 51% a partecipazione pubblica e per il restante 49% a partecipazione privata (AGESP), prima che il Comune confluisse nell'Ato Palermo 1 gestiva la raccolta dei rifiuti; successivamente solo alcuni servizi come la manutenzione della segnaletica stradale e quella della discarica rsu di contrada Paternella, la pulizia delle caditoie e quella dei viali del cimitero.
L'ultima determina che propoga la convenzione tra la società e il Comune di Terrasini fino al 31 dicembre 2012 è datata 12 ottobre. Al momento quindi i lavoratori sono senza un impiego. Inoltre non hanno ancora ricevuto lo stipendio del mese di dicembre. Da qui lo sciopero. "Protesteremo ad oltranza", dichiara Pasquale, uno di loro.
I lavoratori sperano che dopo la decisione della giunta regionale guidata da Rosario Crocetta di riaffidare la raccolta dei rifiuti ai Comuni le cose possano cambiare.
Anche il sindaco di Terrasini, Massimo Cucinella in più di una occasione ha detto che per lui è la Terrasini Servizi la soluzione all'emergenza rifiuti. Al momento però non è stata fatta nessuna promessa ai lavoratori che, dopo mesi di attesa, chiedono una risposta certa adesso.
Critico il consigliere dell'opposizione Nunzio Maniaci che afferma: "Ennesimo atto di un amministrazione che non ha una rotta e che no coinvolge il consiglio comunale. Bisogna garantire il lavoro a questi giovani che hanno sempre fornito un servizio utile per il territorio".