L'olimpionico di scherma Giorgio Avola in visita ai bambini del Civico
Il campione - medaglia d'oro alle ultime Olimpiadi - ha fatto visita ai piccoli pazienti del reparto di Pediatria. L'iniziativa rientra nel progetto "La Scuola Angelini – Imparare fa bene", in collaborazione con il Coni e la società italiana di pediatria
Oggi i piccoli pazienti dell'ospedale Civico hanno ricevuto una visita davvero speciale: nel reparto di pediatria si è presentato infatti il siciliano campione olimpico di scherma Giorgio Avola, che ha passato la mattinata in compagnia dei bambini, parlando con loro di sport, di sfide, di sogni e di progetti per il futuro. Questo speciale incontro rientra nell’ambito del progetto "La Scuola Angelini - imparare fa bene", fortemente voluto dalla Fondazione Angelini in collaborazione con il Coni e patrocinato dalla società italiana di pediatria. L’iniziativa, supportando le Scuole in Ospedale, ha l’obiettivo di contribuire alla crescita e alla formazione di bambini e ragazzi ospedalizzati.
A novembre presso la stessa struttura ha avuto luogo la consegna del Mobile delle Scoperte, un contenitore di esperienze, stimoli e attività completamente dedicato agli insegnanti e agli alunni della Scuola Primaria in Ospedale dell’Arnas Civico. All’interno del mobile gli studenti hanno avuto a disposizione schede operative e materiali didattici per scoprire il corpo umano divertendosi in maniera interattiva. In più, spunti e curiosità correlati allo stile di vita attivo e alle discipline sportive, a firma del Coni. Inoltre ogni piccolo paziente ha ricevuto il suo Diario delle esplorazioni, un quaderno-diario individuale che trae ispirazione dai principi della medicina narrativa e stimola i bambini a raccontarsi esplorando i propri sogni e i propri desideri.
E oggi con Giorgio Avola, atleta del Coni e campione olimpico (oro a squadre a Londra 2012 e bronzo ai Mondiali di Catania nel 2011), i bimbi hanno avuto la possibilità di parlare proprio di sogni e di desideri, delle piccoli grandi sfide personali che la vita ci mette davanti e dell’impegno necessario per superarle. Giorgio Avola ha raccontato di come la scherma sia uno sport che richiede costanza, disciplina e concentrazione e di come dietro ogni vittoria – individuale o di gruppo - ci sia un team, una famiglia, un gruppo di persone che supportandolo ha contribuito ai suoi successi.
"La Scuola Angelini – Imparare fa bene" è un progetto che coinvolge anche 300 scuole elementari situate in prossimità degli Ospedali coinvolti, proponendo materiali didattici, spunti e attività sui temi legati all’educazione alla salute, sempre seguendo il filo conduttore della narrazione. Materiali dedicati sono disponibili anche presso 800 studi pediatrici.