Ennesimo maxi sbarco, attraccata al porto nave con 483 migranti

Attraccato al porto il pattugliatore Borsini della Marina Militare con a bordo 483 immigrati salvati nelle scorse ore nel Canale di Sicilia. Tra i migranti, arrivati intorno alle 17.20, ci sono 93 donne e 41 minori. Il sindaco Leoluca Orlando ha assistito alle operazioni di sbarco per poi salire sull'imbarcazione e fermarsi a parlare con l'equipaggio per qualche minuto. Operativa sul molo dello scalo marittimo la macchina dei soccorsi coordinata dal prefetto Francesca Cannizzo insieme ad Asp, Croce rossa, Protezione civile, Comune, forze dell’ordine e Caritas.

Si tratta dell'ennesimo sbarco di migranti a Palermo nel giro di pochi mesi. Ai profughi, adulti e minori prevalentemente eritrei, somali, ghanesi e senegalesi, toccherà sottoporsi alle visite mediche e sarà fornito il supporto psicologico dai medici dell’Asp e dai mediatori culturali del Comune. La prima assistenza al porto è stata gestita dalla Caritas diocesana, attraverso la distribuzione di panini, acqua e scarpe, mentre successivamente darà ospitalità a circa 150 migranti, per i quali sono stati attivati il centri di accoglienza straordinaria di Ciminna e Giacalone.

In particolare, il centro di Ciminna da 6 migranti passerà ad averne circa altri 56, a Giacalone invece ne verranno trasferiti probabilmente 100. Altri 150 invece verranno accolti presumibilmente dalla Caritas di Monreale, guidata dal direttore don Ferdinado Toia, e altrettanti andranno nelle altre regioni. "Lavoriamo - spiega il direttore della Caritas don Sergio Mattaliano - in emergenza e soprattutto spesso si tratta di migranti che vogliono ripartire subito per raggiungere al più presto le altre parti d’Italia o d’Europa. Il prefetto ci chiede e noi rispondiamo, collaborando nel migliore dei modi".