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Cronaca Montepellegrino

Palermo onora la Santuzza con l'Acchianata, l'arcivescovo Lorefice tra i fedeli

Centinaia di devoti hanno reso omaggio a Santa Rosalia, patrona della città. Con loro, durante tutto il percorso, anche l'arcivescovo Corrado Lorefice. "Non posso - ha detto - non essere con voi"

Alcuni a piedi, altri in bicicletta, a passo svelto o lentamente, centinaia di fedeli ieri sera hanno preso parte alla tradizionale "acchianata" a Monte Pellegrino per rendere omaggio a Santa Rosalia. Al fianco dei cittadini, durante tutto il percorso, anche l'arcivescovo Corrado Lorefice. "Non posso - ha detto ai fedeli - non essere con voi. Sono qui, facciamo strada insieme, ci vogliamo bene".

"Che questa acchianata possa farci riscoprire il senso del cammino - ha aggiunto Lorefice - che è fatica, ma anche speranza. Sicurezza di un approdo, di una meta così da diventare umanamente più belli. Che Santa Rosalia sia un esempio per noi".

Una volta in cima Lorefice ha celebrato la messa. E gli appuntamenti proseguono oggi, alle 10.30, con il solenne pontificale alla presenza del sindaco Leoluca Orlando e delle autorità civili e militar, con l'esibizione della corale polifonica “San Sebastiano” della polizia municipale.

Nelle ultime 24 ore, secondo i dati diffusi dal Comune, sono stati circa 40 mila i palermitani e i turisti che hanno raggiunto il Santuario di Santa Rosalia, grazie anche alla recente riapertura della strada dopo i lavori eseguiti dal personale comunale e da quello delle partecipate dopo gli incendi dello scorso giugno. Si tratta di un vero e proprio record di visitatori e per l'occasione l'Amat ha rafforzato il servizio degli autobus da e per il Santuario.

“Palermo – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – ha celebrato la festa della sua Patrona con l'identica devozione di sempre e con tantissimo entusiasmo. L'aver registrato un altissimo numero di cittadini diretti al Santuario insieme ai tantissimi turisti è la conferma del legame fortissimo tra Santa Rosalia e la nostra comunità. È anche un grande atto di amore per quel Montepellegrino ferito dagli incendi e che tanto, anche grazie alla Santuzza e al suo Santuario è fortemente legato alla città".

La ricorrenza di quest'anno coincide anche l'inaugurazione dell'Itinerarium Rosaliae che si snoda attraverso tre riserve naturali
(Ficuzza, Serre della Pizzuta e Monte Pellegrino), il Parco dei Monti Sicani e 14 comuni, e che collega il santuario di Santa Rosalia ubicato a Monte Pellegrino, il promontorio che sovrasta Palermo, a l'Eremo di Santo Stefano di Quisquina.

Questa mattina lo stesso Orlando, insieme al presidente del Consiglio comunale Salvatore Orlando e a numerosi consiglieri comunali, ha accolto i primi  tre pellegrini che hanno percorso tutto l'Itinerarium Rosaliae dall'eremo di Santo Stefano alla Quisquina. “Questo percorso – ha sottolineato Orlando – che ha tutto il fascino del famosissimo Cammino di Santiago, coniuga storia, cultura, tradizione e religione, nel nome di Santa Rosalia che tutti palermitani ricordano ogni giorno e non solo nel giorno della festa”.

Tra ieri e oggi a seguire le varie manifestazioni religiose legate alla festività di Santa Rosalia anche una troupe televisiva della BBC. Per il primo cittadino "è la conferma non solo dell'internalizzazione della città di Palermo ma è anche conferma di vivere in un luogo ricco di tradizione, cultura e bellezze territoriali e monumentali”.

Nel pomeriggio Orlando si recherà all'eremo della Quisquina con agli altri 14 sindaci dei territori del cammino religioso e turistico ed in serrata sarà presente a Campofelice di Roccella per la storica festa di Santa Rosalia e di seguito rientrerà a Palermo dove nel quartiere Capo si chiude questa giornata dedicata alla Santa Patrona.

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