rotate-mobile
Cronaca

Affaire depuratori: Sferracavallo e Marinella, niente interventi sulle fogne

Maxi multa dell'Ue, Sicilia condannata a pagare perché "non a norma con le procedure di depurazione delle acque". E le opere previste a Palermo, per un totale di 56 milioni di euro, rimangono al palo

Una decina di opere ferme al palo a Palermo per colpa della Regione. Leoluca Orlando interviene a proposito della maxi multa inflitta dall'Unione Europea all'Italia, ed in particolare alla Sicilia, sotto forma di taglio dei fondi comunitari perché "non a norma con le procedure di depurazione delle acque". Ben 185 milioni riguardano la Sicilia, la Regione la pagherà attraverso un taglio immediato dei fondi europei

"Si conferma oggi con un provvedimento di gravità estrema - dice il sindaco - l'inadeguatezza politica, tecnica e culturale del governo della Regione che, dopo avere ostacolato e ritardato l'avvio di quei cantieri per i quali il Comune di Palermo era pronto già un anno fa, non ha saputo gestire le competenze commissariali impedendo che anche una sola delle opere facesse passi avanti verso la concreta realizzazione". 

"Oggi - aggiunge Orlando - a questo danno si aggiunge la beffa di una infrazione comunitaria con pesantissimi tagli ai finanziamenti per la nostra Regione, un danno di cui qualcuno dovrà rispondere personalmente e politicamente. Fra le opere rimaste "al palo" per colpa del commissariamento e della regione - continua il Sindaco - figurano alcune fra quelle più importanti e attese da anni. Tutte opere per le quali gli uffici tecnici e amministrativi comunali avevano lavorato con grande tempismo e professionalità. Adesso per colpa di questa Regione inadeguata e a causa dell'entrata in vigore del nuovo codice degli appalti - conclude Orlando - in molti casi sarà necessario rifare una buona parte del lavoro per adeguare i progetti alla nuova normativa". 

Nel dettaglio, le opere rimaste "al palo" alle quali si riferisce Orlando, per un totale di 56 milioni di euro. Si tratta di interventi per la depurazione di acque reflue finanziate con delibera Cipe n.60 del 30/04/2012,: 

- realizzazione rete fognaria Quartiere Marinella (1.842.050 euro) ;

- realizzazione della rete fognaria nelle vie Ripellino e Carmine dalla via Pomara alla via M.Montagne (1.260.288,36 euro);

- rete fognaria Sferracavallo (4.814.000 euro) ;

- fognatura a sistema separato nella via Agnetta e nella via Etna nel quartiere Villagrazia (1.447.412,78 euro) ;

- fognatura a sistema separato in via Valenza nel quartiere Villagrazia (1.174.762,05 euro);

- completamento collettore Sud Orientale (32.999.995,57 euro);

- eliminazione dello scarico fognario di via Decollati nel Fiume Oreto, mediante convogliamento dei liquami nel collettore sud-orientale attraverso il collettore di via Stazzone (1.800.000 euro);

- realizzazione delle fognature della zona compresa tra la via Castellana e il Canale Passo di Rigano con l'eliminazione dei relativi scarichi fognari nel Canale (10.202.769,08 euro);

- progetto del collettore a sistema misto dalla via Palmerino a via Ponticello Oneto e dalla via Ponticello Oneto a via Paruta e ramo da Ponticello Oneto a Fondo Badami (1.265.000 euro).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Affaire depuratori: Sferracavallo e Marinella, niente interventi sulle fogne

PalermoToday è in caricamento