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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Arenella-Vergine Maria / Piazza Vergine Maria

Rotoli, bare abbandonate lungo i viali: cremazioni bloccate e 130 salme in attesa

Scene di degrado al cimitero di Vergine Maria. La denuncia di un cittadino: "Salme abbandonate in mezzo alla strada in un viale del cimitero". La replica del Comune: "Sono in attesa del mezzo che deve trasportarle a valle"

Bare abbandonate lungo i viali del cimitero a Vergine Maria. Uno scenario triste, devastante ma reale a Santa Maria dei Rotoli, dove il numero delle bare a deposito resta sopra il centinaio. A questo problema si aggiunge lo stop anche alle cremazioni perché, anche qui la lista è troppo lunga e va data priorità a chi ha già fatto richiesta.

“Sono andato a trovare a mio fratello ieri (due giorni fa per chi legge, ndr) – ha raccontato ai microfoni di Ditelo a Rgs un cittadino che ha preferito non rendere nota la propria identità e fornire una serie di foto che documentano la situazione – e lo spettacolo che mi si è presentato davanti è stato terribile. Salme abbandonate in mezzo alla strada in un viale del cimitero e a distanza di tempo sono rimaste sullo stesso luogo, senza essere spostate”.

Rotoli, bara abbandonata lungo i viali

Al cittadino replica il dirigente degli Impianti cimiteriali Gabriele Marchese: “Sicuramente non è la pratica migliore che avrebbero potuto utilizzare – ha detto -. Purtroppo, però, in un cimitero di oltre 24 ettari è possibile che sia successo. Dalle foto è evidente che siamo in piena zona interdetta e che le salme sono in attesa del mezzo che deve trasportarle a valle. E’ un’operazione che andrebbe fatta salma per salma, ma è possibile che sia stata adottata questa procedura per velocizzare i tempi di lavoro”.

Intanto anche in deposito la situazione non è delle migliori. Ci sono ben oltre cento salme a deposito. Ottanta solo in attesa di essere seppellite, una trentina sono quelle "estumulate" dalle tombe dei privati che attendono un posto in un campo d’inumazione e oltre 50 aspettano di essere cremate. “Ecco perché – ha dichiarato Marchese – ho deciso di lasciare bloccate le richieste di cremazione. Lo stop risale alla scorsa settimana quando un guasto alla guarnizione del forno ha imposto il fermo. Ho acquistato io stesso la guarnizione nuova – ha spiegato il dirigente degli Impianti cimiteriali -. Oggi il forno è tornato funzionante ma non riaprirò alle richieste esterne. C’è già una lista lunga che impone di esaurire il lavoro arretrato.

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