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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Libertà / Via Liberta'

Mega rissa al Giardino Inglese, volano pugni "per amore": un ferito

Pomeriggio di violenza tra i viali della villa dove sono dovute intervenire circa 10 volanti della polizia. Calci e pugni fra due adolescenti. Tutto sarebbe nato a causa di "un'occhiataccia" tra l'attuale fidanzato di una ragazza ed il suo ex. Un giovane in ospedale

Pomeriggio di violenza al Giardino Inglese, che si è trasformato per qualche ora in un vero e proprio ring. Non si contano i protagonisti della mega rissa di ieri pomeriggio, avvenuta intorno alle ore 18, tra decine di giovani poi fuggiti tra i vialetti alberati del parco. Per ripristinare la tranquillità e fare disperdere i ragazzi è stato necessario l'intervento di circa dieci volanti della polizia. Un ragazzo, uscito malconcio da una delle contese, è stato trasportato in ospedale. Alcuni adolescenti passeggiano nervosamente da un capo all'altro di via Libertà, convinti che l'ennesimo parapiglia sia riconducibile alla vicenda dei video hard che ultimamenti sono girati su Whatsapp. Ma così non era.

Invece una delle scazzottate è avvenuta fra due giovani di circa 17 anni per "questioni amorose". Secondo quanto ricostruito, i due sono l'attuale "fidanzatino" di una ragazza ed il suo ex. Si sarebbero incrociati nel parco, nei pressi di uno dei bar interni. Un'occhiataccia, qualche parola di troppo e il passaggio dagli spintoni ai pugni è stata questione di attimi. Uno dei due ha avuto la peggio ed è stato trasportato in ospedale per le conseguenze della "battaglia". Nel frattempo i poliziotti hanno passato al setaccio il resto del Giardino Inglese, dove vari gruppi sono stati coinvolti nelle risse sedate solo dall'arrivo delle forze dell'ordine. Intorno alle 19 alcuni agenti stanno ancora raccogliendo le testimonianze dei presenti, mentre le volanti girano con i fari accesi per individuare gli altri responsabili.

"Ormai è diventata una questione di ordine pubblico - spiega uno dei poliziotti -. Il giardino è al buio e non è semplice controllare quello che fa la gente al suo interno. Andrebbe chiuso per almeno un mese". Si avvicina una donna con al seguito due cagnolini, una simpatica coppia di Jack Russel, per scoprire il motivo di tale baraonda. Alle spiegazioni risponde scuotendo la testa con un po' di rassegnazione: "E' un continuo ormai. E aggiungo che trovo assurdo che qui accada di tutto, quando a Villa Trabia vige invece uno stato di polizia. L'Amministrazione sta con il fiato sul collo dei proprietari di cani, mentre qui pare che le regole civiche da rispettare abbiano meno valore".

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