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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Sferracavallo

Sferracavallo, rimosse cinquecento tonnellate di alghe dal porticciolo

I lavori per ripulire l'area dalla posidonia sono durati un mese. A maggio, in quello stesso posto, un uomo era rimasto intrappolato fra le alghe. Il rifiuto speciale è stato conferito a Bellolampo, mentre gli ultimi cassoni andranno nella provincia nissena

La posidonia a Sferracavallo, per il momento, torna ad essere solo un ricordo. Ultimate le attività di rimozione delle alghe presenti nei pressi del porticciolo che si sono accumulate dopo le mareggiate dell'ultimo anno. A comunicarlo è stata la stessa Rap, l'azienda che si occupa del servizio di igiene ambientale che, dopo l'ordinanza sindacale, ha dovuto individuare le piattaforme idonee per il conferimento della posidonia e avviare i lavori.

L'intervento straordinario si era reso necessario alla fine di maggio, quando un uomo era rimasto intrappolato fra le alghe vicino al porticciolo di Sferracavallo. Dopo la segnalazione del presidente della settima circoscrizione, Pietro Gottuso, il sindaco Orlando aveva firmato l'ordinanza con la quale richiedeva la rimozione della posidonia. Così gli operai della Rap, a partire dal 23 giugno, hanno iniziato a prelevare il rifiuto speciale, considerato tale per l'alto contenuto salino con presenza di sabbia inibito per il suo codice Cer nella discarica di Bellolampo.

Gli interventi per la raccolta della posidonia, durati circa un mese, sono stati completati sabato scorso. Per portare a termine questa attività straordinaria sono stati impiegati una pala meccanica, da due a quattro motrici per raccogliere le alghe e per il trasporto. Quarantadue i viaggi necessari per il conferimento in impianto per un totale di oltre cinquecentomila chili di alghe. Gli ultimi quattro cassoni dovranno essere conferiti in un impianto nella provincia di Caltanissetta, a San Cataldo (in basso la foto del porticciolo pieno di posidonia).

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