rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Poche multe e polemiche sul servizio: falsa partenza per la task force anti sporcaccioni

Una trentina di sanzioni al debutto. Comune e comando di polizia municipale sono subito finiti nel mirino degli stessi vigili. Tensioni e malcontento in via Dogali: gli agenti inabili pronti alla denuncia. Opposizioni all'attacco: "I soliti proclami". Orlando: "Tolleranza zero"

Debutto sottotono e tra mille polemiche per la task force di vigili urbani in borghese voluta dal sindaco Orlando, con l'obiettivo di stanare gli sporcaccioni che abbandonano rifiuti di ogni tipo per strada.

Ieri, nel primo giorno di servizio dei 200 agenti della municipale - 176 in aggiunta ai circa 30 facenti parte del nucleo specifico già costituito - destinati dall'ordinanza sindacale ai controlli sul territorio, sono state elevate una trentina di multe: 22 verbali da 166 euro per per conferimento fuori orario o fuori cassonetto; 1 da 333 euro per abbandono d'ingombrante; 4 sanzioni da 50 euro nei controlli della raccolta differenziata; 1 sequestro con chiusura di una rivendita abusiva di gomme per auto in via Re Federico; 1 sequestro di moto Ape che raccoglieva e poi gettava per strada pneumatici esausti in viale Regione all'altezza di via Calandra.

Il bilancio non è proprio quello atteso dal Comune e dal comando di via Dogali che, pronti-via, sono finiti nel mirino degli stessi vigili. Sotto accusa le modalità operative del servizio, partito tra mille problemi e contestazioni. A cominciare dall'utilizzo del personale "parzialmente non idoneo", come recita l'ordinanza. Alcuni caschi bianchi sarebbero già in procinto di passare alle vie legali, denunciando presunte violazioni. Insomma, si registrano tensioni e un malcontento generale per come sono state impostate le attività di controllo. E' il caso ad esempio delle pattuglie smembrate e ricomposte solo al rientro di uno dei due agenti destinati alla task force. Oppure dei vigili appiedati che, terminate le tre ore di servizio anti-sporcaccioni, dovevano rientrare in ufficio. Troppa la dispersione di tempo e c'è stato persino chi, tornato alla base, ha trovato gli uffici chiusi. Per non parlare di chi, avanti negli anni e con qualche problema di salute, ha fatto fatica sotto il caldo cocente di ieri. Tanto che oggi tutti i vigili sono stati dotati di auto di servizio.

I sindacati, per nulla contrari ad un maggiore controllo del territorio, chiedono che il servizio a tutela del decoro urbano venga fatto rispettando le regole e la salute dei vigili. Ed hanno già inviato una nota interna al comandante e all'amministrazione comunale. Insomma, servono dei correttivi. Anche per rimuovere alcune anomalie. Negli ultimi mesi, infatti, un'ottantina circa di uomini della municipale sono stati spostati dai servizi operativi ad altri servizi. Stiamo parlando di personale che effettua turni di 7 ore al giorno. Facendo un veloce conto della serva, 560 ore complessive: più del monte ore della task force voluta dal sindaco, se è vero com'è vero che 176 moltiplicato per 3 fa 528. Il paradosso è che si sono tolti dal controllo del territorio agenti abili e adesso per una tipologia di servizio analoga è stato pure assoldato personale "parzialmente non idoneo".

Intervista Igor Gelarda-2Tanto basta alle opposizioni per partire alla carica: "Sulla vicenda degli spostamenti chiederemo un approfondimento. La coperta è corta ed è gestita pure male dal sindaco - afferma Igor Gelarda, capogruppo della Lega in Consiglio comunale -. Siamo ai soliti proclami del sindaco Orlando: 200 uomini della polizia municipale per questo servizio non potranno mai essere disponibili, data la carenza di organico e l'età media altissima. La Lega chiede con forza di bandire, in tempi brevi, un concorso per nuovi agenti di polizia municipale. L'ultimo concorso risale al 1990, quasi 30 anni fa. Bisogna assumere nuovi uomini per garantire sicurezza ai cittadini e fornire i servizi minimi necessari". 

ALDO PENNA-2Intanto oggi prosegue la caccia ai cittadini che sporcano la città. I vigili, chiamati ad ispezionare soprattutto i punti in cui si formano le discariche abusive, effettueranno controlli a tappeto anche sui rifiuti gettati fuori orario, sulla raccolta differenziata fatta in modo scorretto e sui sacchetti d'immondizia abbandonati accanto ai cestini gettacarte. Fenomeno quest'ultimo sempre più frequente nelle zone centrali della città dove è attivo il "porta a porta". Nemmeno il salotto buono di Palermo, come via Principe di Belmonte, viene risparmiato (vedi foto principale). E qua e là spuntano anche sacchi marchiati Rap. "Orlando - dice Aldo Penna, deputato del Movimento 5 Stelle - pensa di educare il cittadino con la minaccia della sanzione, dimenticando che l’unico metodo funzionante è il buon esempio che deve arrivare soprattutto da Rap e Reset".

"Per un mese - aggiunge Penna - non criticherò Orlando e aspetterò i risultati, ma già sappiamo che saranno fallimentari così come è probabile che la città avrà perso ancora una volta un’occasione: riuscirà Palermo a svegliarsi magicamente pulita e soprattutto continuerà ad esserlo? La verità è una: finché non verrà reciso il patto inconfessabile tra Orlando e i dipendenti della Rap - tu non ci disturbi per farci davvero lavorare e noi ti votiamo - la città non conoscerà mai una vera, ordinaria e continua pulizia".

"Non è piacevole dirlo, ma in questo caso la tolleranza zero è necessaria". Così il sindaco Orlando, che afferma: "Al primo sequestro di un mezzo ne seguiranno altri se chi li usa per sporcare la città non cambierà mestiere, è un segnale chiaro. Ma lo sono anche le tante, troppe multe a tutti gli 'sbadati' che lasciano i sacchetti dove capita o fuori orario. Chiunque, piccolo o grande che sia il suo crimine contro il decoro e la pulizia della città, deve sapere che il suo comportamento incivile non sarà più tollerato".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Poche multe e polemiche sul servizio: falsa partenza per la task force anti sporcaccioni

PalermoToday è in caricamento