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Cronaca Cinisi / Via Orlando Vittorio Emanuele

Cinisi, cambia la gestione dei rifiuti: il Comune multa chi sbaglia

Le sanzioni vanno da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500. Assolutamente vietato far penzolare i sacchetti dai balconi; buttare i rifiuti all'interno delle aiuole e al di fuori dei cassonetti

Cinisi dichiara guerra ai cittadini che abbandonano i rifiuti per strada. L'amministrazione comunale, guidata da Giangiacomo Palazzolo ha emanato un'ordinanza dove si stabilisce che chi sbaglia paga: "si rende necessario avviare una revisione dell'aspetto sanzionatorio applicato a singole fattispecie di fatti vietati al fine di scoraggiare comportamenti di singoli che compromettono l'igiene e il decoro dell'intero centro abitato", si legge nel testo. Tradotto, dal prossimo 21 luglio chi trasgredisce il regolamento sul conferimento dei rifiuti verrà multato.

Le multe variano da un minimo di 25 euro ad un massimo di 150, per i cittadini che risiedono nelle aree del paese dove si effettua la raccolta porta a porta, dove il conferimento dei sacchetti della spazzatura ("ben chiusi, per evitare che i randagi ne possano sporgere il contenuto") è consentito dalle 6 alle 8.30 dal lunedì al sabato, escluso la domenica e i giorni festivi; e da 25 a 500 euro nelle zone del territorio comunale dove il conferimento dei rifiuti avviene in modo autonomo direttamente nei cassonetti. In quest'ultimo caso è permesso gettare i rifiuti dalla domenica al venerdì, escluso il sabato, dalle ore 20 alle ore 7.

L'ordinanza stabilisce inoltre che è assolutamente vietato: far penzolare i sacchetti dai balconi legandoli a fili o corde varie (moda abbastanza diffusa a Cinisi); buttare all'interno delle aiuole rifiuti di ogni genere; buttare la spazzatura al di fuori dei cassonetti.

In merito a quest'ultimo punto, condivisibile come gli altri del resto, una domanda sorge spontanea: e se i cassonetti dovessero essere stracolmi, come chi vive nel territorio è abituato a vederli da anni, che cosa si fa? Come è noto la gestione dei rifiuti a Cinisi non è uguale a quella del Trentino. Ogni tanto (spesso) la raccolta si ferma. Nel 2014 le cose sarebbero dovute cambiare ma così non è ancora stato. La gestione nei Comuni di Cinisi, Terrasini e Borgetto, al momento ancora in mano all'ambito territoriale Palermo 1, commissariato, sarebbe dovuta essere affidata ad una nuova società esterna, scelta tramite bando pubblico, dato che i tre municipi hanno firmato un accordo per la costituzione di un Aro; i tempi però in molti dei 52 Comuni del palermitano dove oggi la raccolta dei rifiuti è gestita dall'Ato si sono allungati e il presidente della Regione Rosario Crocetta lo scorso aprile ha firmato l'ennesima ordinanza che proporoga i commissari dell'Ato fino a settembre 2014.

Scarica e leggi l'ordinanza

A sottolineare la necessità di regolamentare il conferimento dei rifiuti nel Comune di Cinisi, qualche giorno prima della firma dell'ordinanza il consigliere Conny Impastato, capo gruppo al Consiglio Comunale del Movimento "La RI Generazione".

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