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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cinisi

In aeroporto con iPhone e gioielli "di provenienza sospetta": indagata una donna

Un'ivoriana di 29 anni è stata fermata dagli agenti della polizia di Frontiera aerea: nel suo bagaglio decine di prodotti tecnologici, oltre ad anelli, collane e occhiali. La giustificazione: "Li ho comprati a Ballarò". Scatta l'accusa di ricettazione

Fermata con decine di prodotti tecnologici e gioielli di provenienza "sospetta" mentre si stava imbarcando su un volo. Una donna di 29 anni della Costa d'Avorio è indagata in stato di libertà con l'accusa di ricettazione.

Durante i controlli di sicurezza all’aeroporto Falcone-Borsellino, gli agenti della polizia di Frontiera aerea hanno proceduto ad eseguire un’ispezione del bagaglio della donna. Il controllo ha consentito di constatare la presenza di numerosi telefoni cellulari, cavi ed accessori di telefonia, orologi ed occhiali da sole di varie marche, iPad, macchine fotografiche digitali, bracciali, collane, anelli e orecchini.

La donna ha giustificato il possesso degli oggetti, affermando che una parte li aveva acquistati presso le bancarelle del mercato di Ballarò, mentre gli altri erano oggetti che alcuni amici le avevano consegnato affinché lei potesse restituirli ad alcuni parenti residenti in Ghana. Gli agenti, ritenuta la probabile provenienza illecita, hanno posto sotto sequestro quanto rinvenuto e denunciato in stato di libertà la cittadina extracomunitaria.

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