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Cronaca Corso Vittorio Emanuele

Terminati i lavori di restauro, riapre al pubblico la Biblioteca regionale

Dopo il restauro architettonico dell'atrio e il rifacimento dell'ingresso principale danneggiato da un incendio, la struttura tornerà fruibile dal 26 aprile. Apertura straordinaria nel weekend in occasione della "Via dei Librai"

E' rimasta chiusa per ben otto mesi, ora riapre le porte a studenti, ricercatori e appassionati di lettura. Sono terminati i lavori di restauro della Biblioteca centrale della Regione siciliana intitolata ad Alberto Bombace, nel pieno dell’isola pedonale del Cassaro. Dal 26 aprile, infatti, la biblioteca tornerà a regime aprendo al pubblico dalla mattina alla sera. Con i suoi oltre 500 fruitori al giorno e i suoi quasi 100 mila accessi all’anno, la Bombace aveva chiuso i battenti lo scorso settembre per alcuni interventi di messa in sicurezza dell’istituto.

Dal restauro architettonico dell’atrio al rifacimento dell’ingresso principale su corso Vittorio Emanuele, danneggiato per via di un incendio, la chiusura aveva costretto i dipendenti ad una pausa forzata e alla sospensione della turnazione. Durante il weekend, ora, in occasione della manifestazione "La via dei librai", la biblioteca resterà aperta straordinariamente dalle 10 alle 20 con una serie di iniziative che permetteranno di fruire delle grandi stanze per la lettura, ma anche di ammirare oltre un milione di libri tra manoscritti, volumi e cinquecentine.

Gli interventi di restauro sono costati oltre mezzo milione di euro, ma ce n’è in cantiere un secondo per il restauro del magazzino dei periodici. Ad annunciarlo Carlo Pastena, direttore generale della Biblioteca Centrale. “Restituire questo edificio alla città è per noi motivo d’orgoglio - spiega a PalermoToday -. Seppur tra mille difficoltà siamo contenti di dare questo primo assaggio proprio durante la giornata Unesco del libro e del diritto d’autore. Palermo è una città povera di biblioteche che ha bisogno di tornare a fruire della sua biblioteca storica”.

A fargli eco l’assessore ai Beni Culturali della Regione siciliana. “E' stato un nostro impegno prioritario restituire ai cittadini di Palermo quest’istituzione - spiega Carlo Vermiglio -. Il futuro del nostro paese dipende anche dalla capacità di valorizzare i nostri luoghi della cultura e le biblioteche sono oggi dei veri e propri presidi culturali. Spazi di studio e di produzione del sapere con una marcata vocazione anche sociale che coinvolge il dialogo tra le varie culture, il diritto all’educazione e alla formazione permanente per tutti”.

Oltre alle visite guidate al laboratorio di restauro della biblioteca, sono previste anche due mostre che saranno inaugurate sabato 22. L’una, nella sala dei cataloghi, “Tra i banchi di scuola ieri e l’altro ieri”, è un’esposizione bibliografica dedicata ai testi scolastici utilizzati in Italia nel corso di un secolo dal 1848 al 1948. L’altra, nella sala delle Missioni, “La Regia Tipografia”, è invece una mostra sulla produzione libraria della Regia Università, all’interno della quale verranno esposte le edizioni del falso codice pubblicato dall’abate Vella, al centro del romanzo di Leonardo Sciascia Il Consiglio d’Egitto.

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