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Cronaca Oreto-Stazione / Via Filippo Corazza

Da 15 i giorni i resti della "Vampa": via Corazza è quasi impraticabile

Da due settimane i resti della tradizionale "fiammata" si trovano in mezzo alla carreggiata. Nella strada che si trova vicino al Policlinico gli automobilista passano a fatica. Nessuno però si preoccupa di rimuoverli...

Da ormai due settimane sera i resti della tradizionale "Vampa di San Giuseppe" si trovano in mezzo alla carreggiata, nell'incrocio - assai affollato nelle ore di punta - tra via Filippo Corazza e via D'Ondes Reggio. Nella strada che si trova vicino al Policlinico, non lontano dalla stazione centrale, gli automobilista passano a fatica. Nessuno però si preoccupa di rimuoverli, nonostante siano passati ormai quindici giorni. Con i resti della "vampa" si è creata una sorta di "rotatoria" che impone agli automobilisti pericolose deviazioni e improvvisate "precedenze".

Nel cumulo di rifiuti inceneriti c'è di tutto. A parte i classici resti di vecchi mobili, si possono trovare anche bottiglie di plastica, cartacce, e perfino segnali stradali strappati chissà dove. A regolare il flusso delle auto un avviso, ovvero un "vero" cartello che "impone" a chi guida di non superare i dieci chilometri all'ora per evitare incidenti. E in effetti il rischio che i mezzi si possano scontrare è alto. Non è la prima volta che il crocevia di Filippo Corazza, nei pressi di una scuola, è totalmente invaso dai resti della vampa. E mentre aprile bussa alle porte gli automobilisti e i residenti della zona, fanno ancora i conti con la "vampa" della sera del 18 marzo. In attesa che arrivi qualcuno...

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