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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Restrizioni su musica e bevande, le regole della movida a Palermo

Il Comune ha presentato il nuovo regolamento della vita notturna in città: adesso dovrà passare in Consiglio prima di entrare in vigore. Orlando: "Esigenza di conciliare qualità della vita e divertimento". Le associazioni di categoria approvano

Dopo la mezzanotte stop alla vendita di bevande in vetro o in lattine e alla musica all’esterno dei locali. Ecco le regole della movida a Palermo: il Comune ha presentato il nuovo regolamento della vita notturna in città e che adesso dovrà passare in Consiglio comunale prima di entrare in vigore. Un regolamento – esposto ieri a Villa Niscemi - che sostanzialmente riprende quanto dettava l’ordinanza sindacale della scorsa estate.

Dopo la mezzanotte divieto di vendita di bevande in vetro e lattine: a meno che la consumazione non avvenga all’interno del locale la bibita dovrà essere servita in un bicchiere di carta o di plastica. Questa una delle regole principali che riguarda la distribuzione di alcol. E poi c’è il capitolo che riguarda la musica. Quella diffusa all’esterno deve cessare a mezzanotte da domenica a giovedì (nei locali, dunque, invece sarà consentita anche oltre quell’orario). Previste multe salate e controlli sui decibel. Stop anche alla pubblicità di offerte speciali per la vendita di alcolici dopo un certo orario. I commercianti inoltre dovranno rendere noti gli orari di apertura e chiusura, pulire le aree antistanti ai locali, non collocare all'esterno erogatori di bevande e rendere inutilizzabili ai passanti, durante la chiusura, l'uso di tavoli e sedie.

Dal primo giugno al 30 settembre il venerdì, il sabato, i festivi e i prefestivi la musica all’esterno potrà continuare fino all’una. Eccezioni per Ferragosto, Capodanno, San Valentino, il Festino di Santa Rosalia, dal giovedì al Martedì grasso e per la festa di Halloween.

“Un regolamento - ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando - che nasce dall’esigenza di conciliare la qualità della vita della nostra città, il divertimento e il rispetto dell’ambiente, con riferimento alle attività di intrattenimento, alla musica, alla somministrazione di alcolici. E’ un testo organico - ha precisato - che abbiamo costruito con il pieno coinvolgimento delle associazioni di categoria. Dal canto nostro, siamo convinti che anche in questo settore, come in tutti gli altri in città, stiamo passando dalla fase di emergenza a quella di progetto, dalla logica dell’ordinanza a quella del regolamento. L’obiettivo in questo caso - ha aggiunto il primo cittadino - è quello di promuovere la buona movida e metter al bando quella selvaggia. E chi viola il Regolamento – ha concluso - sarà sanzionato”.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore, Giovanna Marano, per il lavoro svolto. “Abbiamo cercato di metter in sintonia - ha dichiarato - le esigenze dei giovani di questa città, che vogliono divertirsi, ma vogliono anche produrre e i diritti dei residenti. Ma questo è solo il primo passo - ha aggiunto -. A breve un Codice etico, redatto con le stesse modalità, consentirà a coloro che rispettano le regole di questa città, di accrescere il loro segmento produttivo in qualità e in capacità imprenditoriale”.

LE REAZIONI - "Accettiamo di buon grado il nuovo regolamento sulla Movida presentato dall'assessore Marano e dal sindaco oggi". A dichiararlo è il presidente di Confartigianato Palermo, Nunzio Reina, che aggiunge: "Le norme devono tenere conto degli interessi degli esercenti e dei cittadini che vivono nelle zone interessate, per questo la nostra associazione si augura che si tratti di un regolamento definitivo. Non vorremmo ritrovarci, in futuro, a dover far fronte ad ulteriori cambiamenti che danneggiano puntualmente commercianti e residenti".

Esprimiamo un ringraziamento all'amministrazione per la scelta di un regolamento - dice Antonio Ferrante, presidente di Vivocivile - ma anche per il contenuto tecnico e la chiarezza delle norme. Abbiamo trovato una sintesi tra le necessità dei locali in una città turistica e quelle dei residenti".

Siamo soddisfatti dell’iniziativa voluta dal Comune. Un regolamento che favorisce una sana convivenza tra attività commerciali che operano nei luoghi della movida e chi vive negli stessi spazi è sicuramente un passo importante che può contribuire a rendere Palermo una città vivibile e dinamica”. Lo afferma il presidente di Confesercenti Palermo, Mario Attinasi. “In attesa dell’entrata in vigore del provvedimento – prosegue Attinasi – daremo voce alle esigenze degli esercenti. Siamo certi che solo un clima di collaborazione tra le attività produttive e l’amministrazione comunale può rendere migliore questa città. Il muro contro muro, oggi, non paga”.

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