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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Regione, l'Ugl diffida il governo regionale e gli assessori competenti 

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

“Speriamo che il Governo Crocetta acceleri tutte le procedure necessarie al fine di ripartire il prima possibile, fortemente preoccupati per la comunicazione di sospensione attività lavoratori 151sti, 101sti e 78sti del 26/10/2015, tutto ciò comporterà che i lavoratori non riusciranno a realizzare le giornate previste per legge, in data odierna l ARS  approvato la norma che stanzi 16 milioni di euro per garantire circa 9 giornate lavorative”.

Così  Franco Arena, Segretario regionale di Ugl forestali sul caos nel settore forestale che rischia di penalizzare ancora una volta i lavoratori del comparto e consegnare alla Sicilia ed ai siciliani ulteriori danni ambientali.

“Rileviamo e sosteniamo la necessita  - prosegue il sindacalista - che le fasce occupazionali dei 78isti e i lavoratori cosiddetti della quota del 20 per cento del servizio antincendio, qualora non fosse garantita la continuità, potrebbero non effettuare al 31 dicembre 2015 le giornate lavorative previste dalla normativa vigente, alle fasce occupazionali dei 151isti, 101isti, sia dell’antincendio sia della manutenzione, hanno diritto al completamento delle giornate lavorative entro la fine del c.a.”.

“I tempi stretti per l’avvio dei contingenti da parte dell’amministrazione regionale competente  - aggiunge Arena - aumentano la preoccupazione e lo stato di disaggio dei lavoratori per il fondato rischio che non si completano le giornate lavorative previste, non si può continuare ad offendere la dignità sociale di questi lavoratori che tutti i giorni svolgono, con diligenza e serietà il loro lavoro per assicurare un esistenza libera e dignitosa alle loro famiglie, i suddetti operai sono inseriti nell’elenco speciale dei “lavoratori forestali” di cui all’art. 45 della L.R. n. 16/1996 e L.R. n. 14/2006 e succ. mod., con garanzia occupazionale”.

“Pertanto chiediamo -  rimarca  il Segretario -  agli  Assessori regionali all’Agricoltura Allo Sviluppo Rurale ed alla Pesca Mediterranea e Territorio e Ambiente di accelerare l’iter burocratico previsto per l’avvio di tutti i contingenti di cui alle premesse, per evitare ulteriori danni al comparto forestale.

Inoltre, diffidiamo le istituzioni in indirizzo dall’intervenire senza alcun indugio, presso il governo nazionale per chiedere l’immediato sblocco dei fondi Cipe.

Tale diffida ad adempiere trova giustificazione dalla considerazione che, in assenza della disponibilità delle citate risorse al completamento delle 9 giornate di lavoro il comparto tornerebbe a fermarsi nuovamente con danno irreparabile sulla mancata effettuazione delle giornate lavorative previste per legge”.

Invitiamo  - conclude il sindacalista -  tutti i Prefetti della Sicilia a voler intervenire presso le competenti autorità regionali e territoriali degli assessorati richiamati al fine di sensibilizzare gli organi decisionali, prevenendo possibili proteste sociali nei territori,  quindi  riteniamo, opportuno e utile addivenire ad un incontro congiunto al fine di fare il punto della situazione”.

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