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Cronaca Zisa / Via Eugenio l'Emiro

"Era l'incubo della Zisa": tre colpi in pochi giorni, arrestato rapinatore seriale

In manette un pluripregiudicato di 40 anni. A incastrarlo sono state le lunghe e articolate indagini ad opera dei carabinieri che hanno ricostruito i blitz messi a segno dal 10 al 13 settembre in una banca, in un supermercato e in un ufficio postale

Tre rapine in pochi giorni. I carabinieri hanno arrestato Francesco Vitale, pluripregiudicato di 40 anni della Zisa, volto noto alle forze dell'ordine che dal 10 al 13 settembre si era reso protagonisti di un "tris" di colpi. A incastrarlo sono state le lunghe e articolate indagini ad opera dei militari del nucleo operativo della compagnia di San Lorenzo. Vitale - rapinatore seriale "incallito" - era già al Pagliarelli: era stato arrestato per avere commesso quattro (diverse) rapine.

Adesso i carabinieri hanno ricostruito altri tre assalti. Il primo colpo il 10 settembre alla Zisa, in via Eugenio L’Emiro. "Vitale - spiegano i carabinieri - è entrato nell’istituto Monte dei Paschi di Siena e dopo aver afferrato il cassiere per un braccio, ha tentato di portare via il denaro dalle casse, non riuscendo nell’intento solo per la mancata apertura dei dispositivi. Subito dopo questo tentativo di rapina, l’uomo si è spostato in via San Lorenzo, nell’ufficio postale al civico 2. Qua, dopo aver immobilizzato la cassiera, è riuscito a portare via 760 euro".

Appena tre giorni dopo, il 13 settembre, Vitale ha assaltato un supermercato, sempre in via L’Emiro. In questa occasione - dopo aver minacciato la cassiera - era riuscito a portare via 220 euro.

"L’attività investigativa è stata intensa - dicono dal comando provinciale -. Una volta presentate le denunce e fornite le dettagliate descrizioni del rapinatore seriale, le indagini si sono concentrate su Vitale". Nei confronti del quarantenne il giudice ha emesso l’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia cautelare in carcere, notificata in carcere al Pagliarelli, dove l’uomo era già detenuto, sempre per altri colpi. Vitale dovrà rispondere del reato di rapina aggravata.

Vitale era finito in manette un mese fa: secondo la polizia avrebbe razziato le casse di un istituto bancario e di ben tre uffici postali, in diverse zone di Palermo, distanti tra di loro. Nel dettaglio le rapine sono avvenute: il 21 agosto ai danni dell’agenzia Credem di piazza Giovanni Paolo II (colpo da 3 mila euro); il 30 agosto in un ufficio postale di via San Lorenzo (2.500 euro); il 5 settembre alle Poste di corso Calatafimi (bottino di 800 euro più il cellulare di un dipendente) e infine il 19 settembre ai danni dell’ufficio postale di Villabate (1.400 euro).

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