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Cronaca Via Cavour

Rapina da 120 mila euro in via Cavour, arrestati due giovani

Il colpo è stato messo a segno lo scorso 17 novembre, quando due malviventi hanno fatto irruzione all'interno di un'agenzia di assicurazioni portando via il maxi bottino. In manette un diciannovenne e un sedicenne. Decisive le immagini della videosorveglianza e le impronte lasciate sul bancone

Pensavano di aver fatto bingo. Quel pomeriggio del 17 novembre una rapina ad un'agenzia di assicurazioni di via Cavour aveva fruttato loro la bellezza di 120 mila euro. Ma dopo due mesi di indagini la polizia ha arrestato Salvatore Luigi Spagnolo, 19 anni, e il complice sedicenne. Un colpo messo a segno con freddezza e violenza: visto che nel corso della rapina i due malviventi hanno picchiato due clienti dell'agenzia che avevano cercato di bloccarli. Fondamentale per dare un nome ai due rapinatori le immagini del sistema di videosorveglianza dell'agenzia e le impronte lasciate sul bancone. Resta da chiarire solo una cosa: se per i due è stato solo un caso trovare tutti quei soldi all'interno dell'agenzia, oppure già sapevano. Toccherà ovviamente agli inquirenti stabilirlo.

I FATTI - Poco dopo le cinque del pomeriggio, due giovani sono entrati all’interno dell'agenzia assicurativa Cattolica e senza troppi giri di parole, hanno scavalcato il bancone, spintonando e minacciando gli impiegati. I due in prima battuta hanno presso trecento euro trovati nei cassetti. Poi, accortisi della presenza di un altro impiegato intento a contare gli incassi delle polizze assicurative, lo hanno fronteggiato senza timore portando via l'incredibile somma di 120 mila euro. Arraffato l’ingente bottino, i rapinatori si sono dati alla fuga. Due cittadini hanno provato a bloccarli, ma sono stati presi a pugni dai rapinatori. Che poi sono saliti a bordo di un motociclo e si sono dati alla fuga a folle velocità, salendo sul marciapiede, incuranti dei pedoni, inserendosi tra le auto incolonnate lungo via Roma.

L'INSEGUIMENTO - Gli agenti della squadra Mobile che si trovavano in zona si sono messi al loro inseguimento. Nel frattempo, la sala operativa della Questura ha allertato le volanti della rapina appena consumata. Ne è seguito un rocambolesco inseguimento ostacolato, in parte, dal consueto traffico cittadino. Diversi gli equipaggi fatti convergere in via Cavour nel tentativo di riuscire a bloccare i due fuggitivi. Neppure uno speronamento avuto dai malviventi con una gazzella dei carabinieri ha impedito ai giovani di fuggire.

Rapina (2)-2-2LE INDAGINI - Un meticoloso lavoro di indagine, eseguito con particolare cura dei dettagli, ha consentito ai poliziotti della VI sezione della squadra Mobile “Contrasto al Crimine Diffuso” di identificare gli autori di questo assalto. Gli agenti hanno collegato tutti i “pezzi del puzzle” e sono risaliti all’identità di Salvatore Luigi Spagnolo, diciannovenne palermitano e del complice sedicenne, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Complici nella commissione di un'altra rapina avvenuta qualche tempo fa per la quale erano già stati arrestati dalla polizia. Numerosi gli elementi passati al vaglio degli investigatori, tenendo anche conto dei racconti e delle descrizioni fornite dalle vittime.

In primo luogo, sono state estrapolate e analizzate le immagini dell’impianto di videosorveglianza dell’agenzia assicurativa che hanno permesso, oltre che di registrare tutte le fasi della rapina anche di immortalare i volti dei due giovani, riconosciuti dagli agenti che, ancora incosapevoli dell’avvenuta rapina, li hanno incrociati in via Roma durante la fuga a bordo del motociclo. Altro elemento fondamentale nella risoluzione del caso, una felpa utilizzata durante la rapina dal diciannovenne: come si vede dalle immagini, ritenuta il “pezzo” mancante del pantalone di una tuta, rinvenuto durante una perquisizione eseguita presso la sua abitazione.

Infine determinante per l’ndividuazione dei colpevoli è stato il contributo fornito dal personale del Gabinetto di polizia Scientifica, intervenuto nell’immediatezza dei fatti, il cui lavoro certosino ha consentito di rilevare prima le impronte digitali lasciate incautamente dai giovani mentre scavalcavano il bancone dell’agenzia assicurativa. Grazie alle impronte sono risaliti ai due arrestati, che erano già presenti nelle banche dati delle forze dell’ordine.

L'ARRESTO - A distanza di due mesi quindi gli agenti hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Roberto Riggio, su disposizione del pm nei confronti di Salvatore Luigi Spagnolo, con l'accusa di "rapina aggravata in concorso con minore". La stessa sorte è toccata al minorenne per il quale gli agenti hanno eseguito la custodia cautelare in carcere, su disposizione del gip del Tribunale per i minorenni Federico Cimò. Quest’ultimo è stato condotto al carcere Malaspina.

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