Rapina nell’androne di un palazzo, fermato un minorenne in via Basile
La vittima ha riconosciuto gli autori di un furto ai suoi danni e ha avvertito la polizia. Gli agenti hanno catturato uno dei due dopo un lungo inseguimento. Messo alle strette avrebbe confessato ed è stato rinchiuso al Malaspina
Avrebbe rapinato un giovane all’interno dell’androne di un palazzo. Ieri sera agenti di polizia in servizio presso hanno fermato un minorenne indiziato di rapina aggravata ai danni di un giovane in via Ernesto Basile.
Tutto è nato da una segnalazione della vittima al 113 che avrebbe riconosciuto i suoi rapinatori. Non appena sul posto sono giunte le volanti, i due si sono dati subito alla fuga. Dopo un inseguimento tra le vie della zona i poliziotti sono riusciti a bloccare uno dei due sospetti. Dopo averlo identificato e perquisito, gli hanno trovato addosso un cellulare di ultima generazione e 380 euro, la cui provenienza non è stata chiarita del tutto.
Condotto presso gli uffici di polizia giudiziaria, dopo alcuni accertamenti, gli investigatori lo hanno accusato di aver compiuto una rapina ai danni di un ragazzo all’interno dell’androne di un palazzo. Decisive – a loro avviso - le descrizioni della vittima e le immagini, estrapolate dall’impianto di videosorveglianza installato nell’edificio.
Gli agenti, inoltre, notati i vistosi tatuaggi del minore sulle braccia, hanno individuato nel ragazzo il possibile autore di un’altra rapina riconducibile allo stesso e avvenuta con le medesima modalità nell’androne di un palazzo sempre ai danni di un ragazzo. Messo davanti all’evidenza il minorenne avrebbe ammesso la responsabilità della prima rapina, dichiarando di aver rapinato un giovane del suo telefono cellulare e della somma di 120 euro. Il baby rapinatore è stato portato al Malaspina. Sono in corso indagini per risalire al complice del fermato.
