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Cronaca Partinico / Strada Statale 113

Pistola alla tempia per rubare l'incasso, rapinato chef a Partinico

L'uomo era uscito alla fine di una lunga serata di lavoro quando un commando armato lo ha fatto accostare sulla statale 113 per minacciarlo e rapinarlo. In tasca aveva 300 euro e diversi assegni. Poi un incendio misterioso. Si sospetta la presenza di una talpa

Hanno atteso che uscisse con l'incasso prima di puntargli una pistola alla tempia e rapinargli l'incasso della serata. E' accaduto a Partinico, allo chef della sala ricevimenti Borgo degli Angeli, seguito da un commando armato fino alla strada statale 113. Si sospetta che possa esserci stata una talpa che abbia avvisato i malviventi che il dipendente sarebbe uscito con i contanti in tasca. Poco dopo è stato segnalato un incendio sospetto in contrada Calatubo.

Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo è stato raggiunto dalla banda armata che lo ha costretto ad accostare con l'auto. Poi, sotto la minaccia della pistola, gli sarebbe stato intimato di consegnare l'incasso della serata: 300 euro in contanti e vari assegni, subito bloccati con il numero di matricola. Ai carabinieri, avvisati dalla vittima della rapina, poco dopo è giunta una segnalazione da parte dei vigili del fuoco. Un'auto era stata data alle fiamme al confine tra Balestrate ed Alcamo.

Gli investigatori temono si possa trattare dell'auto utilizzata per il colpo, data alle fiamme per cancellare qualsiasi traccia della rapina. Stando al racconto dello chef, che non è riuscito a fornire dettagli più precisi a causa del buio e della paura, il modello dell'auto sarebbe lo stesso utilizzato dai rapinatori. Ma come potevano essere informati del fatto che l'uomo sarebbe uscito a quell'ora dal locale con l'incasso della serata? Al centro delle indagini dei carabinieri ci sarebbe anche l'ipotesi di una talpa, che avrebbe informato la banda della circostanza.

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