rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Libertà / Via Gioacchino Di Marzo

Differenziata in un unico contenitore Cammarata chiede un'indagine

Ieri sul Corriere della Sera la foto di un mezzo dell'Amia sorpreso a mescolare i rifiuti differenziati. Il Sindaco: "Non possiamo permetterlo". La replica dell'Amia: "Era disposto un turno eccezionale di indifferenziata"

Il sindaco Diego Cammarata ha dato mandato al direttore generale del Comune, Gaetano Lo Cicero, di scrivere ai commissari dell'Amia per accertare la situazione relativa alla raccolta differenziata in città, dopo l’articolo-denuncia pubblicato ieri dal Corriere della Sera – corredato da un paio di foto scattate da un residente – che testimonierebbe come i rifiuti, raccolti in contenitori differenziati, vengano caricati su uno stesso camion, mischiati e compattati alla discarica di Bellolampo, piuttosto che nei rispettivi impianti di riciclaggio.

Le foto, scattate da un cittadino in via Gioacchino Di Marzo e poi pubblicate sul quotidiano di via Solferino, mostrano come alcuni contenitori condominiali, uno marrone e uno grigio, il primo dei residui organici e il secondo del cosiddetto “indifferenziato”, vengano rovesciati indistintamente nel compattatore dagli stessi addetti dell’Amia, “a dispetto della costosissima pubblicità fatta negli ultimi anni dall’Amia” . Nella lettera inviata da Lo Cicero ai commissari Amia, si chiede di chiarire i fatti, si sottolinea la gravità di un comportamento che "manifesta mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini che si impegnano affinché la raccolta differenziata funzioni regolarmente" e si ricorda che "l'amministrazione comunale paga all'Amia per tale raccolta un onere aggiuntivo di oltre 2 milioni di euro l'anno".

"I commissari Amia - dice il sindaco Cammarata - devono spiegare che cosa è accaduto e provvedere affinché la vicenda non si ripeta. Non possiamo assolutamente permettere che una esperienza così positiva ed una prassi che i cittadini hanno adottato, anche faticosamente, allo scopo di migliorare la situazione dell'igiene ambientale possano venire condizionate o addirittura vanificate da un comportamento dell'azienda non rispondente alle regole stabilite per il servizio".

La replica dell’Amia è affidata ad una nota: “Nel caso denunciato il responsabile della raccolta differenziata riferisce ‘di aver disposto eccezionalmente un turno di raccolta indifferenziata perché alcuni bidoni di organico, precedentemente non ritirati, erano stati contaminati da frazioni estranee, generando di fatto dei rifiuti urbani misti. Tra gli obiettivi strategici dei commissari, sin dal loro insediamento, è sempre stato posto in primo piano quello dell’aumento della raccolta differenziata. Le percentuali di raccolta differenziata, ad oggi, indicano un significativo balzo della stessa dal 4% al 10% in un solo anno. E', altresì, vero che esiste una irregolarità nei conferimenti dei cittadini che comportano una restituzione da parte degli impianti di recupero all'azienda dei materiali differenziati. Ed ancora si rileva un illegittimo abbandono da parte di alcuni cittadini di rifiuti indifferenziati, sopratutto attorno alle campane di vetro, con conseguente immagine di sporcizia dei siti, tanto che più volte è stata richiesto l'intervento della polizia municipale. Si conferma - conclude - l'esigenza di una piena collaborazione al fine di ottimizzare la differenziazione dei rifiuti e si assume l'impegno di intraprendere tutte le eventuali azioni disciplinari nei confronti dei dipendenti che, per qualsiasi ragione, non dovessero attendere alle disposizioni aziendali”.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Differenziata in un unico contenitore Cammarata chiede un'indagine

PalermoToday è in caricamento