Raccolta differenziata porta a porta, duecento multe in una settimana

Arrivano le prime 200 multe da 50 euro ciascuna contro chi non differenzia i rifiuti nella zona del “porta a porta”. Preceduta da un’intensa campagna preventiva su strada, effettuata da personale di Amia per cercare di convincere tutti i cittadini a rispettare le ordinanze del sindaco sul conferimento differenziato dei rifiuti nella zona della raccolta “porta a porta” (130 mila abitanti), è partita ora l’azione repressiva, svolta grazie all’impegno del comando della polizia municipale, retto da Serafino Di Peri, che ha assegnato questo servizio al Nucleo tutela igiene e decoro urbano.

L’iniziativa, coordinata dalla “cabina di regia” istituita dai commissari straordinari di Amia, dall’assessore comunale all’Ambiente Michele Pergolizzi e dal comando di polizia municipale, si è basata sulle segnalazioni del personale Amia riguardo ai punti di maggiore abbandono di sacchetti e rifiuti vari indifferenziati sul suolo pubblico, soprattutto nei pressi di campane, cestini, pali e alberi. Nel corso di questa settimana i controlli intensivi sono stati condotti in due aree del “Porta a porta” e hanno già portato i vigili urbani a elevare circa 200 contravvenzioni da 50 euro ciascuna.

In particolare, gli interventi si sono concentrati nell’area del VI step compresa fra le vie Sammartino e Agrigento e fra le piazze Politeama e Sturzo, nonché nel V step, precisamente nelle strade a monte delle vie Cataldo Parisio e  Falcando e piazza Sciascia. Sono stati colti in flagrante numerosi cittadini e commercianti mentre gettavano sacchetti a terra invece di avvalersi degli appositi contenitori differenziati da utilizzare secondo l’apposito calendario.

I controlli, che sono stati assai apprezzati da quei cittadini che invece aderiscono con piacere alla selezione dei rifiuti, proseguiranno nelle prossime settimane a sorpresa, con l’auspicio che servano più che altro come deterrente. Occorre pensare, infatti, che il mancato rispetto delle ordinanze, oltre a creare disagi ad Amia, costretta ad organizzare ogni settimana due turni straordinari di raccolta manuale dei sacchetti che sporcano le strade del centro, danneggia l’ambiente e l’immagine della città. Va rilevato, in proposito, che questo incivile fenomeno si traduce ogni giorno in 15 tonnellate di rifiuti che non vengono differenziati e recuperati, ma che finiscono in discarica, senza considerare le decine di tonnellate che tanta gente priva di rispetto per l’ambiente si ostina ancora a conferire nei cassonetti fuori dall’area del “porta a porta”.