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Cronaca

L'ex Provincia torna a investire sulla manutenzione della strade: aggiudicati i primi appalti

Con l'ok al bilancio 2019 sono state sbloccate le somme per effettuare gli interventi di manutenzione più urgenti. Entro fine anno si concluderanno opere per un importo di 5,2 milioni sull'ex consortile 22 di Serra Monaco, sulla SP30 di De Sisa, sulla SP52 e sulla SP60

La Città metropolitana torna a investire sulla viabilità provinciale. Grazie all'approvazione del bilancio annuale 2019, la direzione Viabilità ha ricominciato a utilizzare le risorse per gli interventi di manutenzione straordinaria più urgenti sui 2.200 chilometri di strade abbandonate a loro stesse dal 2011 ad oggi.

Con i progetti redatti nel 2019 si sono celebrate le prime gare per un ammontare di 5,2 milioni. I lavori sono previsti sull'ex consortile 22 di Serra Monaco (resa impraticabile per la caduta di un ponte), sulla SP30 di De Sisa (danneggiata dall’alluvione del 2018), sulla SP52 e sulla SP60 (dove vigono forti limitazioni al transito).

Dopo la verifica dei documenti, le ditte aggiudicatarie provvederanno ad iniziare i lavori che si dovranno concludere entro l’anno in corso. Nel frattempo, grazie alla collaborazione con l’Università di Palermo si è quasi completata la progettazione esecutiva sull’asse viario Corleone-Partinico, su cui l’ufficio Tecnico della direzione Viabilità ha redatto i progetti esecutivi per intervenire sulla SP2 Partinico-San Cipirello (2.100.000 euro), sulle frane al chilometro 9 e 9,5 della SP4 (4 milioni di euro più 5,3 milioni) e per rimuovere le frane lungo l'asse viario di Corleone (4,7 milioni) e di San Cipirello (7,5 milioni). 

Le prime quattro opere in elenco sono in attesa dei finanziamenti sia regionali sia nazionali già programmati. L’ultima dovrebbe invece rientrare nei finanziamenti che dovrebbero essere assegnati alla Città Metropolitana di Palermo con il decreto Milleproroghe. L’intero pacchetto dei progetti esecutivi redatti dalla direzione Viabilità ammonta a 19,3 milioni di euro, i cui lavori saranno posti in gara dall’ufficio Contratti o dall’Urega (ufficio regionale gare) a seconda degli importi a base d’asta.

L'ex Provincia fa sapere che "si è in attesa di poter approvare i bilanci pluriennali che darebbero maggiore consistenza alla progettazione, e che consentirebbero di riprogrammare le assunzioni di personale tecnico, atteso che l’organico attualmente in forza è costituito da cinque ingegneri e da cinque geometri. Pur tuttavia, per sopperire alle carenze di personale si sta lavorando per dare incarichi di progettazione all’esterno. Infatti, con le risorse assegnate con il bilancio 2019 sono stati programmati incarichi progettuali per 500 mila euro ed incarichi per studi geologici e sondaggi per 355 mila euro, al fine di poter disporre di progettazioni esecutive per l’utilizzo delle risorse finanziare messe a disposizione nei programmi regionali e nazionali".

“Permane forte in Sicilia, come nelle altre regioni italiane, - ha dichiarato il sindaco metropolitano Leoluca Orlando - l’esigenza sollecitata dall’Anci di un intervento organico dell’Anas per le strade ex provinciali la cui criticità mortifica ed isola vaste zone della nostra regione. Per questo ancor più vanno ringraziati i Sindaci, gli operatori economici ed i cittadini delle aree interessate, perché attraverso il loro personale coinvolgimento e la loro preziosa collaborazione è possibile monitorare e individuare gli interventi da fare sul territorio. Un apprezzamento particolare va rivolto alle strutture burocratiche della Città Metropolitana di Palermo per l’impegno e il lavoro costante che garantisce la cura delle strade di propria competenza, malgrado i vincoli finanziari nazionali e i tagli di trasferimenti nazionali e regionali e nonostante la grande criticità degli enti intermedi in Sicilia".

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