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Cronaca

Provincia, "incarichi illegittimi": Avanti dovrà risarcire un milione

Così ha deciso la sezione giurisdizionale d'Appello della Corte dei Conti per l'ex presidente dell'ente. Si tratta di un risarcimento del danno causato mediante il conferimento di incarichi a soggetti esterni nel periodo compreso tra il 2008 ed il 2011

L'ex presidente della Provincia di Palermo dovrà risarcire oltre 1 milione di euro. La sezione giurisdizionale d'Appello della Corte dei Conti presieduta da Pino Zingale ha condannato l'ex presidente dalla provincia, Giovanni Avanti, a pagare all'Ente ora commissariato oltre un milione di euro. Lo scorso febbraio era arrivato il via libera per "aggredire" il tesoro di Avanti di cui, nel frattempo, si sarebbe spogliato grazie ad un fondo patrimoniale.

La somma da versare nelle casse della Provincia arriverà a titolo di risarcimento del danno causato mediante illegittimi conferimenti di incarichi a vari soggetti esterni - è scritto -, da lui assegnati alla sua segreteria particolare durante il periodo dal 2008 al 2011. I giudici d'appello hanno confermato la decisione della Sezione di primo grado che aveva condannato Avanti anche al pagamento delle spese di giudizio.

Dopo aver ricevuto l'atto di citazione, Avanti avrebbe creato un fondo patrimoniale con case che comprendeva tre appartamenti nel capoluogo, uno a Gratteri, tre a Belmonte Mezzagno ed una villetta ad Altavilla. I giudici ritengono che l'ex presidente della provincia stesse solo cercando di sfuggire alla condanna, poiché ci sarebbe stata "una consequenzialità cronologica fra l'atto di citazione per un notevole importo e la costituzione del fondo" e perché "la convivenza da tempo solo formale con la moglie non aveva mai comportato la necessità di procedere alla stipula di un fondo patrimoniale".

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