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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Libertà

"Dal governo solo slogan da campagna elettorale": gli studenti scendono in piazza

La manifestazione è stata organizzata dalla Rete degli studenti medi per chiedere "istruzione gratuita e una cultura accessibile, la rimodulazione dell'alternanza scuola-lavoro, un serio piano per la riqualificazione e la messa in sicurezza degli edifici"

La pioggia non li ha fermati e centinaia di ragazzi sono scesi in piazza per la manifestazione indetta dalla Rete degli studenti medi. Si sono dati appuntamento in piazza Croci scandendo una sola domanda: "Chi ha paura di cambiare?". 

"Soldi alla polizia e non a noi", studenti in piazza contro il governo | Video

"Ce lo chiediamo ormai da qualche mese, da quando si è insediato il cosiddetto 'governo del cambiamento' - spiegano gli organizzatori - . Un governo che ha mostrato di saper parlare di giovani e studenti solo come strumento per veicolare messaggi propagandistici. Per il governo del cambiamento siamo solo futuri soldati o vittime inermi degli 'spacciatori di morte'. Ma il cambiamento di cui si è tanto parlato? Noi vediamo solo tanta propaganda, tanta violenza nelle parole, la strumentalità di chi non vuole investire su ciò che realmente genera cambiamento ma solo creare l’illusione di una svolta che non c’è. Nei fatti c'è la volontà di un pericoloso ritorno ai tempi più bui della storia del nostro Paese. Non si parla dei problemi reali che viviamo quotidianamente: la contrarietà alla 'buona scuola' di questo governo è meramente funzionale al proseguire l’interminabile campagna elettorale, fatta di slogan, odio e violenza. Cercano di metterci gli uni contro gli altri, individuando il nemico comune tra gli ultimi, riducendo lo scontro tra chi sta alla base della piramide sociale, là dove proliferano le diseguaglianze e le ingiustizie, quando noi sappiamo che i veri nemici sono coloro che sulle paure delle persone costruiscono la propria legittimazione".

"Chi ha paura di cambiare?": studenti in piazza

Gli studenti chiedono: "scuola gratuita e una cultura accessibile, la rimodulazione dell'alternanza scuola-lavoro, un serio piano per la riqualificazione e la messa in sicurezza degli edifici". "Noi - dicono gli studenti - di un cambiamento reale non abbiamo paura, lo chiediamo da anni, riempiendo di contenuti le nostre mobilitazioni e lavorando costantemente nelle scuole e nelle città. Ci spaventa invece la vera faccia di questo governo, che maschera dietro alla retorica del cambiamento un’effettiva volontà di ritorno al passato. E a questo governo lanciamo una sfida: chi è a questo punto che ha paura di cambiare davvero? Noi no!".

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