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Cronaca

"La scuola è il nostro faro, non spegnetelo": il Cep scende in piazza

Un corteo colorato ha attraversato le vie del quartiere per dire "basta" ai furti e ai ripetuti raid vandalici ai danni dell'istituto Saladino

Palloncini con i colori della bandiera italiana e tanti striscioni colorati. Così insegnanti, alunni e genitori dell'istituto Saladino, al Cep, hanno manifestato per dire "basta" ai furti subiti dalla scuola di via Barisano da Trani. Il mese scorso ignoti si sono introdotti nell'edificio, hanno danneggiato i locali e portato via le attrezzature didattiche. "La scuola è il faro che illumina il nostro cammino, non spegnetelo", si legge in uno degli striscioni esposti dagli alunni. A promuovere l'iniziativa è stata la stessa scuola con l'amministrazione comunale. Accanto ai docenti, anche il sindaco Leoluca Orlando, gli assessori alla Scuola e alla Partecipazione, Barbara Evola e Giusto Catania.

Il corteo aperto da tre alunni con in mano la bandiera Italiana, la Costituzione ed un cartellone con la scritta “Le nostre ferite” con le foto che rappresentano i danni subiti dall'Istituto e da uno striscione con la scritta "Giù le mani dalla scuola", si è snodato dalla sede della scuola in via Barisano da Trani, fino alla piazza San Giovanni Apostolo. Alla manifestazione  erano presenti anche il presidente di circoscrizione Michele Maraventano, diversi consiglieri di circoscrizione, Umberto Palma, presidente regionale Unicef Sicilia, il consigliere comunale Maurizio Lombardo, la dirigente scolastica e il personale della scuola. 

“Voglio ringraziare tutto il quartiere Cep – ha detto Orlando - che attraverso la presenza dei suoi cittadini ha confermato il percorso di cambiamento che vive il quartiere. Siamo qui per dire no alla violenza e alla incivilità di chi, danneggiando una scuola, priva il diritto alla scuola ai propri figli, ai propri nipoti, ai propri familiari. Da oggi questa scuola intitolata ad una grande donna come Giuliana Saladino sarà un nuovo punto di riferimento per una città che è cambiata anche dal punto di vista culturale”.

"Il Cep non è un'isola, è parte rilevante della nostra città – hanno dichiarato gli assessori Barbara Evola e Giusto Catania - per questa ragione è importante che vi sia un segno di solidarietà da parte di tutte le scuole della città. Questa giornata può diventare il simbolo contro ogni forma di prevaricazione nei confronti degli studenti e dei docenti delle scuole palermitane che subiscono furti e atti di vandalismo”.

"Ogni oggetto sottratto all'istituzione scolastica è un furto ai danni dei bambini del quartiere - afferma la dirigente scolastica dell'istituto Giovanna Ferrari - riteniamo fondamentale veicolare questo messaggio agli abitanti del quartiere San Giovanni Apostolo e acquisire la solidarietà delle istituzioni e dei cittadini palermitani”.
 

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