Via Basile, protesta contro il distributore: residenti bloccano la strada
Le 26 famiglie che rischiano di restare "murate" dal nuovo impianto di distribuzione del carburante hanno manifestato ancora una volta il proprio dissenso. Un anno prima avevano chiesto la sospensione in autotutela dell'opera. Moncada: "Il Comune trovi una soluzione"
Cittadini insorgono contro la realizzazione dell'impianto carburante in via Ernesto Basile. Le ventisei famiglie coinvolte tra i civici 202 e 204 che rischiano di ritrovarsi con il distributore a ridosso delle loro case hanno bloccato il traffico dell'importante arteria stradale mentre la ditta esecutrice sradicava i primi alberi nella zona per permetterne l’installazione. Già lo scorso novembre i residenti si erano opposti contro l'opera realizzando delle vere e proprie barricate. Sul posto è intervenuto il 118 a causa del malore di una cittadina.
La ditta esecutrice aveva già iniziato i lavori un anno e mezzo fa ed i residenti, insieme ad alcuni esponenti della quarta circoscrizione, ritenendone scaduta la concessione, avevano chiesto la sospensione in autotutela nelle more di fare chiarezza sulla vicenda. "Il Comune in questo periodo - si legge nella nota sottoscritta dai componenti della quarta circoscrizione - avrebbe dovuto trovare delle soluzioni alternative ma, ad oggi, non ha dato risposte".
"Siamo a fianco dei cittadini - sostengono il presidente della quarta circoscrizione Silvio Moncada e i consiglieri Serena Potenza, Luca Reina e Roberto Mancuso - bisogna salvaguardare la salute dei cittadini e l'ambiente. Ci appelliamo alle istituzioni preposte affinché trovino soluzioni alternative per impedire la realizzazione dell’impianto in via Basile - concludono - che di fatto, se realizzato, murerebbe i cittadini all’interno delle proprie abitazioni e impedirebbe l’accesso alle proprie case ai residenti portatori di handicap. Speriamo prevalga il buon senso da parte di tutti".
