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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

"In seimila senza stipendio da maggio": Sos forestali, scatta la protesta

Mobilitazione dei lavoratori palermitani, radunati davanti all'assessorato all'Economia. Il ritardo accumulato nell’erogazione degli emolumenti dei forestali ammonta ormai a tre mesi: "Condizioni insostenibili per le famiglie, che hanno passato l’estate in povertà"

Forestali senza stipendi e scatta la protesta. Appuntamento alle 10, davanti alla sede dell’assessorato all’Economia, in via Notarbartolo 17. Corteo e sit-in. Il ritardo accumulato nell’erogazione degli emolumenti dei forestali ammonta ormai a tre mesi. “I forestali hanno lavorato dal mese di maggio senza percepire un euro di stipendio - denuncia il segretario della Flai Cgil di Palermo Tonino Russo -. E i progetti erano già finanziato dal 2014. Si arriva a questo paradosso: quando i soldi non ci sono i forestali non vengono avviati al lavoro. Quando i soldi ci sono, i forestali lavorano ma non vengono pagati”.

Organizzata così una mobilitazione dei lavoratori, su iniziativa delle segreterie regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil. “Il dramma della mancata erogazione delle tre mensilità colpisce  in particolar modo i forestali di Palermo: un terzo dell’intero contingente che opera nei boschi risiede e opera nella nostra provincia – aggiunge Tonino Russo -. Sono circa 3.500 gli addetti  del territorio di Palermo che pur avviati al lavoro non percepisco lo stipendio. E altri 3 mila sono i 68ottisti palermitani (8 mila in Sicilia)  che non hanno fatto un solo giorno di lavoro in tutto il 2015  e ancora oggi non ci sono notizie circa la loro assunzione”.

I ritardi nei pagamenti stanno creando disagi a migliaia di famiglie. “E’una condizione insostenibile per le famiglie, che hanno passato l’estate in povertà, senza poter contare su queste mensilità - continua Tonino Russo – Chiediamo un  incontro per capire cosa è successo. Malgrado esistano i residui delle somme stanziate per progetti approvati un anno fa, le procedure a quanto sembra andrebbero riavviate e i pagamenti rifatti ex novo. In sostanza, ci vorrà un altro e mese e mezzo di tempo. Per questo domani scendiamo in piazza, per sollecitare un chiarimento”.

Al fermento per i pagamenti negati si aggiunge il malcontento per il mancato raggiungimento di quanto concordato con la presidenza della Regione  per i 151nisti e i 101nisti, in tutto  circa 10 mila forestali impiegati nelle manutenzioni, il cui lavoro è stato interrotto ad agosto, prima del compimento del periodo, per l’assenza di copertura finanziaria. “C’è un grande stato di incertezza che grava sui livelli occupazioni di tutto il settore nonostante le rassicurazioni giunte dal governo regionale e dal dipartimento. In più oggi – conclude Tonino Russo -  non abbiamo alcuna garanzia sul pagamento del lavoro svolto”.    

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