Teatro Massimo, protestano gli addetti alla sicurezza: "Rischiamo il posto"
Il servizio è stato appaltato a una nuova azienda che non ha ancora assunto il vecchio personale. Da qui il sit in organizzato dalla Uiltucs. Il segretario per la Sicilia Marianna Flauto: "La società ha l’obbligo di ottemperare a quanto previsto dalla clausola sociale, attendiamo atti concreti"
Sit in davanti al Teatro Massimo per sostenere i cinque addetti ai servizi di vigilanza non armata della Fondazione che rischiano il posto di lavoro. "Dopo il cambio di appalto - spiega la Uiltucs Sicilia che ha organizzato la protesta - l’azienda subentrante, la Elisicilia, non ha rispettato la clausola sociale e non ha assunto questo personale".
I manifestanti sono stati incontrati da un funzionario dell’ente delegato dal sovrintendente Francesco Giambrone, responsabile delle gare d'appalto, che ha rassicurato i lavoratori sull’impegno dell’ente a tutela di questo personale. “Ringraziamo l’ente - dichiara Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia- che ha rassicurato i lavoratori circa un suo impegno finalizzato alla risoluzione della vertenza e alla realizzazione di un incontro in tempi brevi, ma è chiaro che servono adesso atti concreti. Le motivazioni addotte dalla Elisicilia non trovano alcun riscontro e dunque la società ha l’obbligo di ottemperare a quanto previsto dalla clausola sociale e di assumere quindi i lavoratori”.