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Cronaca Malaspina / Via Giotto

Prostituzione in finte case vacanza, condannati poliziotto e la moglie

Il gup Nicola Aiello ha condannato a quattro anni ciascuno Felice Galletta e la moglie, Chiara Spanò. Erano stati arrestati a marzo

Il gup Nicola Aiello ha condannato a quattro anni ciascuno (già scontati di un terzo per il rito abbreviato ndr.) il poliziotto, Felice Galletta, e la moglie, Chiara Spanò, arrestati a marzo per sfruttamento della prostituzione. Erano stati proprio i colleghi di Galletta a eseguire l'operazione che ha messo fine a un giro di prostituzione in finte case vacanza.

L'inchiesta era partita dalla segnalazione al 113 di un residente di via Giotto stanco del viavai nel palazzo dove vive. A raggiungere quell'appartamento, ma anche diversi altri sparsi per la città, sono i clienti attirati dall'annuncio: "Bella siciliana riceve per appuntamento", pubblicato su una delle tante bacheche on line. I due sono stati infatti condannati anche per reclutamento della prostituzione. Assistiti dall'avvocato Salvino Caputo, si sono sempre difesi dicendo di aver affittato le case come b&b e di non sapere quello che succedeva lì dentro.
 

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