Proroga di sei mesi per i gazebo, Ferrante: "Non sia fine a sè stessa"

Via libera alla proroga di sei mesi per i gazebo. Il Consiglio comunale ha approvato lo slittamento del termine entro la quale tutti i gazebo non in regola dovranno essere smontati, in attesa che venga poi approvato il Piano urbano del Traffico. Sulla controversa vicenda dei gazebo commerciali si è espresso Antonio Ferrante, presidente dell'Associazione Efatà, che nei giorni scorsi aveva lanciato una sorta di ultimatum all'amministrazione comunale, raccogliendo le voci di un gruppo di commercianti. "Massima disponibilità a collaborare con l'Amministrazione comunale, ma soltanto se non si tratta di un rinvio fine a stesso", ha detto Ferrante appresa la notizia.

"Se la proroga - spiega Ferrante - ha la funzione di garantire il ripristino della legittimità ma anche il rispetto degli esercenti che avevano montato i gazebo a loro spese per adeguarsi ad una precedente direttiva del Comune da parte nostra c'è la massima disponibilità a collaborare. Se invece - sottolinea - l'Amministrazione si comporta come lo studente che rinvia l'esame perchè sempre impreparato sappia che presseremo ogni giorno dei prossimi sei mesi affinchè venga trovata una soluzione condivisa che tuteli tutte le categorie interessate”.

“E non è certamente un buon segno - conclude il presidente di Efatà - che le quattro mozioni presentate in consiglio non prevedano un tavolo tecnico con gli esercenti interessati da una vicenda che da paradossale rischia di trasformarsi in drammatica per il numero dei posti di lavoro che si potrebbero perdere a causa dell'inettitudine delle amministrazioni che si sono succedute negli anni.Il comune dovrebbe coprire almeno le spese sostenute per l'eventuale rimozione,dal momento che ne ha obbligato l'installazione".