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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Tribunali-Castellammare / Corso Vittorio Emanuele

Presentato il Festino dei poveri, Orlando: “Contro la peste della mafiosità”

Al Palazzo arcivescovile resa nota l'edizione in programma il 14 luglio. Presenti il sindaco, l'assessore Giambrone, il cardinale Rome e la regista Monica Maimone. Sarà anche il Festino all'insegna delle donne e di Papa Francesco. ecco il programma

Un Festino al femminile, all'insegna della determinazione e della forza delle donne alle quali il 14 luglio sarà affidata la guida del carro della Santuzza. Ma anche un festino all'insegna di Papa Francesco. Questi i temi del 390esimo Festino di Santa Rosalia che è stato presentato oggi dal sindaco Leoluca Orlando, dall'assessore alla Cultura Francesco Giambrone, dal cardinale Paolo Romeo e dalla regista Monica Maimone.

CONTRO LA MAFIOSITA' - “Siamo passati da una città dove la peste è stata la mafia – ha detto Orlando - ad una città in cui la peste è la mafiosità, che va affrontata in modo complesso e che presuppone un cambiamento culturale. Siamo passati da una città che considerava il festino di Santa Rosalia come la festa di corso Vittorio Emanuele, poi come la festa del centro storico e poi come la festa della città. Adesso siamo passati a una festa che è anche di altre città”.

LA FORZA DELLE DONNE - Tra le donne coinvolte imprenditrici, scrittrici, casalinghe, docenti universitarie, mediatrici culturali palermitane, donne che coniugano ogni giorno la loro femminilità con l'impegno verso gli altri e che, come Rosalia, hanno preso in mano le redini della loro vita. Saranno donne, anche le protagoniste del grande spettacolo di piazza che il 14 luglio prenderà il via alle 21.30 dal piano della Cattedrale e che si snoderà lungo il consueto percorso che dal Cassaro approderà al Foro Italico. Danzatrici, attrici, cantastorie, figuranti, selezionate a Palermo con un casting apposito da Monica Maimone, regista della MyMoon, la compagnia che si è aggiudicata quest'anno l'incarico dell'organizzazione della manifestazione. La MyMoon torna a Palermo dopo quasi vent'anni da quei memorabili Festini del '95, del '96 e del '97 che trasformarono per la prima volta quella che era una festa popolare in un grande evento condiviso dalla città sulla narrazione e il recupero della propria storia.

LA POLEMICA - Non sono mancate le polemiche contro la ditta di Varese che si è aggiudicata la gara. Polemiche che hanno scaturito anche un ricorso al Tar da parte della Terzo Millennio. "Credo sia normale che chi è escluso ritenga di essere leso – ha replicato Orlando - e decide di adire la magistratura e proporrà le proprie ragioni. Noi siamo estranei e sereni rispetto a quello che accaduto. Abbiamo deciso di non scegliere noi il responsabile del Festino ma di affidare la scelta a una commissione giudicatrice. Faccio una considerazione di carattere generale: i monopoli sono duri a morire - ha detto- chi era abituato ad avere ogni anno sempre lo stesso incarico senza gara, quando partecipa a una gara e perde legittimamente reagisce".

IL FESTINO DELLA CRISI - Orlando ha anche detto che quest'anno il comune per la 390/ma edizione del Festino ha speso complessivamente 330 mila euro. “Quest'anno – ha aggiunto Orlando - saranno presenti i sindaci di Campofelice di Roccella e di Santo Stefano di Quisquina. Il quattro settembre si inaugurerà il cammino che collegherà il santuario di Monte Pellegrino a Quisquina. Quest'anno il festino - ha concluso - è dentro la crisi, oltre la crisi. Santa Rosalia manda un messaggio di una povertà scelta”.

IL PROGRAMMA - Il carro/nave, metafora della Chiesa in movimento perenne, è stato realizzato anche quest'anno dallo scenografo Renzo Milan e trasporterà lungo il Cassaro la statua di Rosalia, creata da uno dei più brillanti artisti palermitani: il giovane scultore Domenico Pellegrino autore di una Rosalia che evoca le sue radici siciliane. La statua sarà "svelata" il 13 luglio, alle 19.00, sul piano della Cattedrale. Sul Carro ancora due donne, Anita Vitale e Marcella Nigro, intoneranno canti devozionali e triunfi, accompagnate dall''Orchestra di Tamburi dal mondo, dell'Associazione culturale Accademia La Bottega delle Percussioni di Palermo, con un programma ideato dal musicista siciliano Mario Incudine. Sul palco, insieme a Mario Incudine, tantissimi artisti siciliani: Antonio Vasta, Antonio Putzu, Manfredi Tumminello, Pino Ricosta, Emanuele Rinella, Francesca Incudine e con la partecipazione degli "Akkura".

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