Il processo al "sistema Saguto": Palazzo Chigi e Viminale parte civile
Ammessi, durante l'udienza preliminare a carico dell'ex Presidente della sezione misure di prevenzione, anche gli imprenditori indagati: tutti sostengono di essere stati danneggiati da "provvedimenti illegittimi". Si continuerà il 6 settembre
Palazzo Chigi, il Viminale, il Ministero della Giustizia e il Comune di Palermo sono stati ammessi, come parte civile, nell'udienza preliminare a carico dell'ex Presidente della sezione misure di prevenzione Silvana Saguto e altri 17 imputati, tra cui magistrati, avvocati e docenti. La decisione è stata del Gup del Tribunale di Caltanissetta Marcello Testaquadra. Ammesse anche alcune aziende finite in amministrazione giudiziaria: Si tratta delle amministrazioni Ingrassia, Rappa, Vetrano, Acanto, Buttitta, Leone e Di Bella. Tutti sostengono di essere stati danneggiati da "provvedimenti illegittimi". L'udienza preliminare proseguirà il 6 settembre, dopo le vacanze estive.
Il giudice dovrà anche decidere su un'eccezione di incompetenza territoriale sollevata ieri dalla difesa, che ha chiesto che il caso venga trasferito a Palermo. Di parere opposto i pubblici ministeri Maurizio Bonaccorso e Cristina Lucchini.