Palermo lancia la sfida per trasformasi con i Comuni dell'area metropolitana in una "big" del Vecchio Continente. L'Europa ha dato l'ok finale e il "Pon Metro" è realtà. Obiettivo: migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso innovazione digitale, mobilità sostenibile, efficientamento energetico ed inclusione sociale. Il progetto è stato presentato ufficialmente ieri a Roma dal ministro della Semplificazione Marianna Madia. Sociale, mobilità e ambiente: questi alcuni degli ingredienti contenuti nel "Piano operativo nazionale città metropolitane". I 90 milioni - che verranno stanziati nei prossimi 7 anni - saranno validi per la Costa Sud: bike sharing, piste ciclabili, nuovi bus a impatto zero, riqualificazione energetica degli edifici scolastici ed azioni di recupero in difesa degli "ultimi".

Il Comune non dovrà cofinanziare i progetti, ma riceverà direttamente i soldi, "scavalcando" la Regione, con una nuova procedura prevista dai programmi 2014-2020. Le somme, per i lavori da completare entro il 2021, interesseranno in particolare zone quali Brancaccio, Bandita, Maredolce, Romagno e quella dell'ex Macello, nonché una piccola porzione di territorio dei comuni di Misilmeri e Villabate.  Saranno accese le cosiddette “Luci sul Mare”, per mettere in mostra il fascino della costa, e le “Luci sull’Arte” per valorizzare la bellezza di opere e monumenti, due progetti nuovi di zecca. Sulla Costa Sud si era speso all'inizio del progetto il sindaco Orlando. "Questa zona – ha detto più volte - è destinata a diventare la nuova Mondello”.

Le misure prevedono investimenti per bus ecologici, piste ciclabili, semafori "intelligenti", un sistema di controllo del traffico tramite wifi. E poi ancora: riqualificazione dei pali dell'illuminazione e dei semafori, valorizzazione dei monumenti e tele monitoraggio nelle scuole. Oltre a wifi pubblico, abbattimento delle barriere architettoniche, housing sociale, progetti di alfabetizzazione (aule scolastiche connesse ad internet), supporto economico per le famiglie rimaste senza un tetto e accoglienza di familiari di ricoverati in ospedale o carcerati.

"Questo progetto è frutto di un grande lavoro fatto in sinergia da diversi rami dell'amministrazione", ha commentato il sindaco Leoluca Orlando, “Una buona notizia per la Costa Sud - dichiara Adele Cinà, responsabile Cgil Brancaccio -. Territori come Bandita, Brancaccio e Romagnolo sono periferie in cerca di un riscatto sociale ed economico che oggi si esprime attraverso una crescita di consapevolezza e di voglia di partecipazione della comunità.  Auspichiamo che i progetti vedano il coinvolgimento  delle associazioni, dei comitati civici e del sindacato, che fattivamente chiedono di dare il loro contributo. I processi di riqualificazione e di contrasto all'esclusione sociale sono fondamentali affinché queste aree possano diventare volano economico grazie alla valorizzazione delle tante risorse di interesse culturale e turistico diffuse nel territorio”.