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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Agente di polizia si spara alla testa Era indagato per abusi su una bambina

L'uomo, 46 anni, si è suicidato nella vasca da bagno di casa sua con la pistola d'ordinanza. A trovare il corpo è stata la moglie. Era stato accusato di molestie su una dodicenne. Aperta inchiesta per istigazione al suicidio

Non ha retto a quell’accusa infamante e così ha deciso di farla finita. Un poliziotto palermitano di 46 anni, indagato per presunti abusi sessuali su una bambina di 12 anni, si è tolto la vita ieri sera sparandosi un colpo di pistola sulla tempia nella vasca da bagno di casa sua. Per compiere l’estremo gesto ha usato la pistola d’ordinanza. A ritrovare il corpo è stata la moglie.

L’uomo era stato arrestato dalla polizia su ordine del gip lo scorso luglio dopo la denuncia di un vicino di casa e si trovava agli arresti domiciliari. L’ultima goccia è stata una perquisizione dei suoi colleghi prima nella sua casa di Palermo e poi in quella di villeggiatura. L’agente, in servizio da 25 anni, non ha retto a quest’ultimo “affronto”. Aperta un’inchiesta per istigazione al suicidio.
 

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