Polizia nelle scuole per parlare di femminicidio, #questononèamore al liceo Cassarà
Sarà anche possibile segnalare in forma anonima episodi di disagio adolescenziale, legati alla vulnerabilità giovanile e al dolore psicologico
Prosegue il progetto #questononèamore della polizia, volto a sensibilizzare i cittadini contro il femminicidio e la violenza di genere. Ogni settimana una postazione mobile raggiunge gli istituti scolastici e i luoghi di aggregazione giovanile. Domani il camper sarà presente presso l'istituto linguistico Ninni Cassarà, di via don Orione.
A bordo operatori qualificati provenienti dalla sezione “Reati sessuali e in danno di minori” della squadra mobile, dalla divisione anticrimine, dall’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, medico, operatori della polizia postale e delle telecomunicazioni, personale della rete antiviolenza, operatori psicopedagogici del progetto contro la dispersione scolastica che dialogheranno con studenti e docenti, in ordine alle modalità di tutela e di “richiesta d’aiuto”, nel caso si fosse vittima o testimone di maltrattamenti. Il disagio causato dalla violenza di genere e quello più tipicamente giovanile che può sfociare in atti di bullismo, hanno una comune radice in un male oscuro che, spesso, paralizza la vittima e ne impedisce la denuncia.
La polizia ha anche avviato il progetto “Blue Box”. Nei pressi del camper sarà collocata una scatola blu dove, in forma anonima, sarà
possibile segnalare episodi di disagio adolescenziale, legati alla vulnerabilità giovanile e al dolore psicologico.
Questo il calendario dei prossimi eventi:
- govedì 16 novembre – Istituto Nautico “Gioeni Trabia”, corso V.Emanuele 27;
- sabato 25 novembre – Cittadella Universitaria, viale delle Scienze, in occasione degli eventi previsti per la ricorrenza della “giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”;
- martedì 28 novembre – Istituto Comprensivo “M. Buonarroti”, via Tembien 1.
