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Cronaca

Policlinico, inaugurata la Stroke Unit: diagnosi più precoci contro l'ictus

Quattro i posti letto già operativi. L'assistenza dedicata contribuirà a contrastare più facilmente la malattia, terza causa di morte nel mondo

Inaugurati questa mattina i locali della nuova Stroke Unit dell’unità operativa di Neurologia e Neurofisiopatologia del dipartimento di Emergenza e urgenza del Policlinico "Paolo Giaccone”. Il percorso diagnostico terapeutico è finalizzato alla diagnosi e al trattamento precoce dell’ictus ischemico cerebrale, la terza causa di morte e la prima causa di disabilità nel mondo. Circa 200 mila nuovi casi/anno in Italia. Numeri destinati ad aumentare in relazione all’incremento della vita media della popolazione.

"Una terapia effettuata precocemente ed un’assistenza dedicata - sottolinea il direttore U.O.A Brigida Fierro - possono ridurre la mortalità e al contempo anche gli esiti permanenti. L’attivazione della Stroke Unit contribuirà pertanto a migliorare, accelerandolo, il percorso diagnostico-terapeutico per i pazienti con ictus che afferiscono all’area di emergenza del Policlinico e ad ampliare l’offerta assistenziale specifica per tale patologia nel territorio di Palermo".

Il nuovo percorso risponde all’esigenza di adeguare l’offerta assistenziale dell’azienda collegata alla rete dell’emergenza ed urgenza territoriale e ospedaliera e alle reti cosiddette ‘tempo dipendenti’ come quella per infarto e quella per lo stroke dove il fattore ‘tempo’, e quindi la precocità di intervento, condizionano la sopravvivenza e/o la maggiore o minore entità dei deficit neurologici che possono reliquare. Lo Strooke Unit è stato illustrato alla presenza del rettore Fabrizio Micari, dell’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi, del presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia Francesco Vitale, del direttore U.O.A Brigida Fierro, del direttore del Dipartimento Emergenza e urgenza Antonino Giarratano e della Dirigenza strategica dell’azienda rappresentata dal direttore sanitario Luigi Aprea, dal direttore amministrativo Roberto Colletti e dal direttore generale Renato Li Donni.

Dal 1 gennaio 2016 l’azienda ospedaliera universitaria “Paolo Giaccone” ha reso operativo un nuovo percorso diagnostico spoke unit ictus-2terapeutico del paziente colpito da ictus che giunge in emergenza attivando 4 posti letto con funzione di Stroke di alta specializzazione e monitoraggio. “Tale attività – secondo quanto afferma Antonino Giarratano - si inserisce all’interno di un percorso già operativo in Regione Sicilia, basato su un sistema con Hub dove vengono praticate, secondo un sistema a rete, prestazioni a maggiore complessità e invasività e con Spoke dove prestazioni ormai di base, come la trombolisi venosa, devono essere vagliate in un percorso per cui il paziente viene “studiato” per porre eventualmente anche una non indicazione al trattamento trombolitico. In piena collaborazione con l’Arnas Civico, che come Stroke Unit di terzo livello svolge funzione di Hub (interventi terapeutici a maggiore complessità), l’azienda ospedaliera universitaria “Paolo Giaccone” svolgerà in piena efficienza il ruolo, e, inserita nel sistema dell’emergenza territoriale sues 118, incardinerà tale percorso assistenziale a breve in un moderno e pluridisciplinare Dipartimento di Emergenza di II livello dove confluiranno tutte le altre attività assistenziali ad alta specializzazione con funzioni di Hub”. 
 
“Non posso che congratularmi per il livello d'eccellenza raggiunto dalla struttura inaugurata. L’attivazione della Stroke Unit - afferma il rettore Fabrizio Micari - s'inserisce in un ambito dove la formazione universitaria e post-universitaria hanno la propria naturale residenza e non potrà che favorire, grazie alla integrazione con l’Hub vicino dell’Arnas Civico, la qualità della stessa formazione nel settore”.

“La rimodulazione dell’offerta sanitaria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria - sostiene l’assessore Baldo Gucciardi - è in sintonia con la progettualità dell’Assessorato che, successivamente alla definitiva approvazione della nuova Rete dell’emergenza e urgenza territoriale e ospedaliera, provvederà a ridefinire la Rete tempo dipendente dello Stroke Cerebrale e delle sue relazioni col territorio e col sistema sues 118, rimodulando e potenziando l’offerta sul territorio”.

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