rotate-mobile
Cronaca

Il pm Nino Di Matteo chiede il trasferimento alla Dna

Il magistrato che di recente è stato vittima di gravi minacce da parte del boss Totò Riina, ha fatto domanda, insieme ad altri 67 colleghi, per passare alla Direzione nazionale antimafia. I posti da sostituto procuratore sono appena tre

In fuga dalla sua città? Via dai veleni? Il sostituto procuratore di Palermo Nino Di Matteo, pm nel processo Stato-mafia, ha chiesto il trasferimento dalla Procura di Palermo alla Direzione nazionale antimafia. Di Matteo, pubblica accusa al processo sulla trattativa, di recente è stato vittima di gravi minacce da parte del boss Totò Riina, che lo ha attaccato dal carcere milanese di Opera. I posti da sostituto procuratore della Dna sono appena tre. Quella di Di Matteo è una delle 68 domande presentate dai magistrati di tutta Italia.

Di Matteo quindi ha chiesto il trasferimento, ma ha spiegato che anche in caso di esito positivo potrebbe chiedere di lavorare da Palermo "per continuare le indagini e i processi di cui mi occupo da anni".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il pm Nino Di Matteo chiede il trasferimento alla Dna

PalermoToday è in caricamento