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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Estorsioni, vizio di forma nella notifica: Pino Maniaci torna a Partinico

Gli avvocati del giornalista di Telejato, Bartolo Parrino e Antonio Ingroia, hanno preferito "approfittare" dell’errore del Riesame. Ai giudici non è rimasto altro da fare che dichiarare l'inefficacia del divieto di dimora

Da domani Pino Maniaci potrà tornare nella sua redazione a Partinico. Un errore nella notifica dell’udienza durante la quale si sarebbe dovuta discutere la misura applicata al giornalista potrebbe rendere inefficace la misura stessa. Gli avvocati Bartolo Parrino e Antonio Ingroia, non presentandosi in aula per "sanare" il vizio, ne hanno eccepito la nullità. "Ribadiremo ancora le ragioni per cui le accuse a Maniaci sono infondate. Intanto ciò che conta, al di là di questioni di forma o di merito, è la revoca del divieto di dimora", hanno detto i due legali difensori.

La legge prevede perentoriamente che il Riesame decida sulle istanze dei difensori entro dieci giorni dal deposito della richiesta, che in questo caso è stata presentata lo scorso 16 maggio. Dalla notifica della fissazione dell'udienza alla celebrazione della stessa devono passare tre giorni. Dunque il collegio non potrebbe stabilire una nuova udienza prima del 27 maggio, quando i dieci giorni fissati a pena della decadenza della misura saranno ormai scaduti. Dunque il giornalista di Telejato, indagato per estorsione ai sindaci di Borgetto e Partinico, potrebbe presto tornare a condurre il suo telegiornale.

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