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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Brancaccio

Piazza Scaffa, magazzino trasformato in laboratorio per produrre crack: un arresto

In manette un pregiudicato di 26 anni. Gli agenti, in incognito, hanno scoperto il locale fingendo di volere comprare sigarette di contrabbando esposte su una bancarella di fortuna e che serviva da copertura per lo spaccio

Apparentemente era solo un magazzino, ma in realtà era un laboratorio artigianale per la produzione di droghe di ultima generazione e di crack. E' la scoperta fatta, in piazza Scaffa, dai poliziotti della sezione investigativa del commissariato Brancaccio. In manette un pregiudicato di 26 anni, Antony Giambertone.

Gli agenti, in incognito, sono giunti in piazza Scaffa e hanno finto di volere comprare sigarette di contrabbando esposte su una bancarella di fortuna dal 26enne. La permanenza nei pressi di quella bancarella è servita loro per notare che, più volte, il giovane venditore si allontanava dalla sua postazione per effettuare brevi sortite all’interno di un magazzino limitrofo. E’ così scattato il blitz. "Il locale - spiegano dalla Questura - era punto di riferimento non soltanto per fumatori ma anche per giovani assuntori di stupefacenti. Era, infatti, un piccolo laboratorio artigianale, allestito per la produzione di droghe, anche di quelle di ultima generazione, come il crack, che tanto alimentano il mercato dello spaccio al minuto". 

Sotto sequestro 21 dosi di crack, del peso complessivo di 50 grammi; 2 piantine di canapa indiana per la produzione di marijuana; due bilancini di precisione; mestoli da cucina perpreparare la sostanza chimica; 1 cannello da idraulico. Sono stati sequestrati anche i tabacchi lavorati esteri che erano esposti alla vendita, circa 15 confezioni. Indagini sono in corso per stabilire se il magazzino fosse nelle disponibilità di altre persone. L’uomo, che dovrà rispondere anche di contrabbando di tabacchi lavorati esteri, è stato portato al Pagliarelli.

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