Terrasini, scoperta coltivazione con 740 piante di marijuana: due arresti
Una volta immessa sul mercato avrebbe fruttato, secondo gli inquirenti, un milione di euro. In manette un ragazzo di 19 anni, incensurato, e uno di 23. L'operazione è stata condotta da carabinieri e guardia di finanza
Settecentoquaranta piante di marijuana alte più di due metri, da cui si sarebbero potuti ricavare circa 250 chili di sostanza stupefacente, sono state sequestrate da carabinieri e guardia di finanza a Terrasini. L’operazione è scattata su segnalazione di un carabiniere e di un finanziere liberi dal servizio, che hanno sorpreso due persone - finite in manette - intente a sorvegliare la preziosa coltivazione. (VIDEO)
Nel terreno, la cui proprietà è tuttora in corso di accertamento, sono state trovate circa 740 piante di cannabis che si stima avrebbero potuto produrre sostanza stupefacente per un valore stimato di un milione di euro una volta immessa sul mercato. La corposa piantagione - che era dotata anche di un sistema di irrigazione- è stata incendiata sul posto dopo il prelievo di un quantitativo sufficiente alla campionatura.
I militari dell’Arma e delle fiamme gialle hanno quindi arrestato A.T., 23 anni con precedenti specifici residente a Partinico e P.M., 19 anni incensurato, residente a Cinisi. I due devono rispondere di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, adesso sono ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
