rotate-mobile
Cronaca

Pestaggio Ursino, attivista festeggia la scarcerazione: "Non ci ferma nessuno"

Gianmarco Codraro ha scritto un post su Facebook dopo che il giudice Roberto Riggio ha derubricato il reato di tentato omicidio e disposto l'obbligo di dimora fuori da Palermo per lui e per il compagno Carlo Mancuso. Nel centro sociale ExKarcere si brinda

"Ed eccoci di nuovo qua, alla faccia di chi ci vuole male!". A scrivere queste parole su Facebook è Gianmarco Codraro, arrestato per l'aggressione al segretario provinciale di Forza Nuova, Massimo Ursino, insieme a Carlo Mancuso, e scarcerato ieri sera. Per entrambi il gip Roberto Riggio ha disposto il divieto di dimora a Palermo con l'obbligo di firma. Derubricato il reato: l'accusa adesso è di lesioni personali gravi e non più di tentato omicidio. "“Gli autori hanno commesso il fatto - si legge nel provvedimento di convalida del fermo - con scarpe da tennis, e non con calzature (come scarponi) che avrebbero potuto comportare ben più gravi lesioni e l’esito fatale, e non avevano armi". Secondo il giudice quindi gli aggressori non volevano ucciderlo ma  umiliarlo. 

"Non posso fare altro - continua Codraro - che mandare un abbraccio ed un ringraziamento a tutte le mie compagne e i miei compagni, all'avvocato Giorgio Bisagna, a chi in vario modo ci ha sostenuto e a chi ha espresso solidarietà e vicinanza. E, infine, un ringraziamento alle migliaia di antifascisti che ieri hanno riempito le strade di Palermo. Quello che si doveva dimostrare, ancora una volta, si è dimostrato. Non ci ferma nessuno! Avanti Antifa".

Anche i compagni dell'ExKarcere hanno festeggiato la scarcerazione dei compagni brindando con loro. Guarda il video dei festeggiamenti. Codraro e Mancuso ora lasceranno Palermo: il primo andrà a Milazzo, mentre il secondo andrà nel trapanese.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pestaggio Ursino, attivista festeggia la scarcerazione: "Non ci ferma nessuno"

PalermoToday è in caricamento