rotate-mobile
Cronaca

Perchè sostengo Fabio Ferrara presidente della camera penale di Palermo alle elezioni del 5 aprile

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

La lista che sostengo con Fabio Ferrara Presidente rappresenta la forza istituzionale e si pone nel solco della continuità per la garanzia della Difesa dei diritti dei cittadini per le elezioni della Camera Penale di Palermo del giorno 5 aprile 2019 . L’Avv. Fabio Ferrara negli ultimi quattro anni, quale nostro rappresentante della Giunta Migliucci, è stato il nostro punto di riferimento Nazionale con cui abbiamo lavorato braccio a braccio in piena sinergia politica. La Camera Penale di Palermo in questi ultimi anni è stata in seno all’ Unione delle Camere Penali Italiane una tra le protagoniste più significative nel portare avanti la politica giudiziaria di tutta l’ Unione. In tale ambito gli eventi più significativi, fra i tanti posti in essere sono stati:

1.L’inaugurazione dell’ Anno Giudiziario dei Penalisti a Palermo nel gennaio del 2015, luogo simbolico in cui l’ Accademia ha stretto una nuova alleanza e una nuova prospettiva per la politica giudiziaria con l’U.C.P.I con i più rappresentativi accademici Fiandaca, Palazzo, Ferrua, Dominioni, Insolera e Flora. Ancora oggi l’ Unione e l’ Accademia si muovono nel solco dell’evento di Palermo.

2.La mia Camera Penale, la prima in Italia ha sollevato il problema della Riforma e dell’ abolizione di fatto del giudizio di appello prevista dalla riforma Orlando. Nel convegno Palermitano del 5 dicembre 2015 il Presidente Beniamino Migliucci e la Giunta, con il magistrale intervento di Fabio Ferrara, hanno fatto propria questa battaglia e sono nati gli emendamenti che hanno paralizzato la riforma peggiorativa del giudizio di appello. Per cui oggi con soddisfazione possiamo affermare che nulla è cambiato ed abbiamo salvato il giudizio di appello nel processo penale. Inoltre nel Congresso di Bologna del 2016 la Camera Penali di Palermo ha presentato e il Congresso ha fatto proprio all’unanimità un’ emendamento che prevede per il futuro la salvaguardia in Costituzione del giudizio di appello e le garanzie per la sua celebrazione.

3.Nel maggio del 2018 da un incontro pubblico Nazionale tenutosi a Roma organizzato dalle Camere Penali di Palermo, Roma, Milano, Torino, Napoli e Firenze, unitamente ai Procuratori della Repubblica delle corrispondenti città tra cui i Dottori Francesco Lo Voi e Giuseppe Pignatone è nato un movimento di opinione e la redazione e diffusione di documenti comuni che hanno avuto l’effetto e la forza nazionale di paralizzare la nefasta riforma sulle intercettazioni che ancora oggi è bloccata.

4.La mia Camera Penale ha raggiunto livelli di qualità e di numeri altissimi con riferimento alla Scuola di Formazione. Un solo dato. Nel 2016 le scuole di formazione hanno raggiunto l’apice storico per il numero altissimo di corsisti pari a circa 300 partecipanti. Per avere contezza di questo dato e comprenderne il successo basti pensare che questo numero è pari a un quarto dei praticanti avvocati che ogni anno si presentano agli esami di abilitazione per la professione di Avvocato.

5.Sotto la mia presidenza la Camera Penale ha fortemente voluto la costituzione di parte civile nel processo per l’omicidio dell’ Avv. Enzo Fragalà da parte delle cosche mafiose. Fin dall’inizio di questa mia iniziativa ho sempre detto che si trattava di una svolta epocale dell’ Avvocatura palermitana, così abbagliante anche per i contemporanei, il cui alto valore civile sarà apprezzato soltanto negli anni a venire.

6.La Camera Penale di Palermo sotto la mia guida è sempre stata ai vertici dell’ Unione delle Camere Penali Italiane, dapprima nel Congresso di Venezia del 2014 con il sostegno vincente al Presidente Beniamino Migliucci e al nostro Avvocato Fabio Ferrara, Avvocato di punta della nostra Camera Penale e che è stato eletto in Giunta. Nel Congresso di Venezia sono personalmente riuscito a fare eleggere nel Collegio dei Revisori dei Conti Nazionale Antonello D’Acquisto, una mia scelta personale ma dettata dal fatto che era stato tesoriere della Camera Penale di Palermo. Incarico che D’Acquisto ha mantenuto fino al Congresso di Sorrento del 2018. Nel Congresso di Sorrento del 2018, la mia Camera Penale ha sostenuto in modo vincente il Presidente Avv. Gian Domenico Caiazza ed in Giunta, Carmelo Occhiuto, già Presidente della Camera Penale di Patti. Ho avuto l’onore e sono stato promotore della formazione del nuovo Collegio dei Revisori dei Conti nazionali dell’ Unione e il Congresso ha votato all’ unanimità Fabio Bognanni quale Presidente del Collegio dei Revisori.

7.Dal 2015 ho avuto l’onore su incarico del Presidente Migliucci e della sua Giunta di presiedere la Commissione Riforme degli Statuti delle Camere Penali Italiane che ha esitato un corposo documento finale propulsore al Congresso di Cagliari dell’ U.C.P.I della riforma dell’ Art. 5 dello Statuto dell’ U.C.P.I in ordine ai sistemi elettorali ed al tesseramento degli iscritti delle Camere Penali Italiane.

8.Infine, ma non in ordine di importanza la mia Camera Penale ha sottoscritto i Protocolli di Intesa con gli Uffici Giudiziari della Corte di Appello per il Gratuito Patrocinio Ordinario, dei Minori ed il protocollo delle udienze. Palermo 15.02.2019 Avv. Vincenzo Zummo ( vincenzozummo@libero.it )

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Perchè sostengo Fabio Ferrara presidente della camera penale di Palermo alle elezioni del 5 aprile

PalermoToday è in caricamento