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Cronaca Boccadifalco

Don Minutella organizza pellegrinaggio, Lorefice: "Non è autorizzato"

Il sacerdote palermitano è fuori dalla comunione ecclesiale, ma ha organizzato un pellegrinaggio alla statua della Madonna di Fatima che farà tappa a Boccadifalco. La Diocesi: "Non può esercitare ministero"

Può un pellegrinaggio religioso dividere parroco e Chiesa? Sì, se il promotore è un personaggio tanto noto quanto discusso e avviato alla scomunica come padre Minutella. Il sacerdote palermitano, tramite i social, ha annunciato che oggi il pellegrinaggio della statua della Madonna di Fatima farà tappa a Boccadifalco. Immediata la replica della Diocesi: "Tale iniziativa non ha alcuna autorizzazione da parte dell’autorità ecclesiastica, vigendo ancora il divieto per lo stesso don Minutella di esercitare pubblicamente il ministero”.

Il sacerdote è stato per lungo tempo nella parrocchia di San Giovanni Bosco a Romagnolo, ma da novembre 2017 è fuori dalla comunione ecclesiale per volere della Congregazione per il clero. Una decisione giunta dopo ripetuti contrasti con le gerarchie ecclesiastiche. Dopo avere detto più volte di essere in contatto con la Madonna, era stato richiamato al silenzio e all'obbedienza dal vescovo. La risposta è stata una messa-show. 

Oggi, dopo l'ennesima iniziativa del "sacerdote ribelle", la presa di posizione della Diocesi. In un comunicato ufficiale si sottolinea che secondo l'arcivescovo Corrado Lorefice "la partecipazione al suddetto evento o altri simili, compromette gravemente la comunione ecclesiale, con le conseguenze previste dall’ordinamento canonico, fino all’interdizione dai sacramenti (cfr CIC can. 1332), e per coloro che esercitano un servizio ecclesiale – istituito o di fatto – la revoca del ministero”.

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