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Cronaca

Passante ferroviario tra buone intenzioni e futuro incerto, Rfi: "Vogliamo completarlo"

Dopo l'annuncio della Sis della volontà chiudere i cantieri, i responsabili della direzione investimenti di Rfi hanno incontrato il vicesindaco Emilio Arcuri confermando di volere proseguire. Venerdì le parti si incontreranno in prefettura per fare il punto della situazione

Resta in bilico il futuro del passante ferroviario dopo l'annuncio, da parte della Sis, di volere chiudere i cantieri (con il conseguente licenziamento degli operai). Rfi stamani ha confernato la volontà di continuare con i lavori anche se, al momento, la situazione è ancora in divenire. I responsabili della direzione Investimenti Roberto Pagone e  Filippo Palazzo, hanno incontrato l’assessore alla Riqualificazione urbana e alle Infrastrutture e vicesindaco Emilio Arcuri. All'esponente della giunta Orlando, secondo quanto reso noto da Palazzo delle Aquile," è stata ribadita la volontà di completare l’opera a prescindere dalle decisioni della ditta Sis alla quale ha già inviato una diffida con l’invito a proseguire i lavori previsti da contratto".

“In caso di inadempienza – hanno dichiarato i responsabili di Rfi -  è contemplata la cosiddetta 'rescissione in danno' nei confronti di Sis. Con la quale, tuttavia, sono in corso trattative per scongiurare che l’azione possa determinare un a lungamento dei tempi di realizzazione dell’opera”.

“L’amministrazione comunale – sottolineano Orlando e Arcuri – preso atto di quanto rappresentato da Rfi, nel giudicare del tutto inspiegabile e
inaccettabile l’atteggiamento dell’impresa esecutrice delle opere, in vista del completamento dei lavori che consentirebbero il collegamento veloce con l’aeroporto, conferma la sua apprensione e attenzione alle sorti dell’appalto in corso e all’esigenza di garantire i livelli occupazionali per il completamento dell’opera.  Considerato il pregiudizio già arrecato alla città per la ritardata esecuzione delle opere, nonché quello ancora più grave che deriverebbe dal mancato completamento – concludono - l’amministrazione farà valere le proprie ragioni a tutela dei diritti dei cittadini”.

Intanto l'annuncio dello stop ai lavori ha messo in allarme i sindacati, che avevano indetto una giornata di sciopero. L'agitazione è stat però revocata perchè per venerdì la prefettura ha convocato le parti in causa. Dal confronto, Cgil, Cisl e Uil si aspettano "notizie chiare sul futuro dell'opera e dei lavoratori".

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